Giano e Franci: “Cosa mangiamo oggi? Un pensiero fisso, il cibo”

Oggi vogliamo raccontare il mondo dell’enogastronomia da un diverso punto di vista, quello del cliente! Così vi facciamo conoscere Giano e Franci

Le costine al forno di Giano e Franci

Costine al forno di giano e franci

Questo mese vogliamo raccontare il mondo dell’enogastronomia da un diverso punto di vista, quello del cliente! Così vogliamo farvi conoscere Giano e Franci. Chi sono? Youtuber? Food Blogger? Influencer? Tutto e niente! Giano Lai e Francesca Manunta sono una simpaticissima coppia torinese, entrambi laureati: in Scienze della Comunicazione lui, Economia e Commercio lei e con una grande passione in comune: il cibo!

E’ un canale YouTube “Cosa mangiamo oggi”

Negli anni hanno sviluppato competenze digitali e media lavorando poi per importanti aziende del panorama italiano, inoltre hanno frequentato corsi di cucina e di sommelier; dal 2018 condividono questa loro passione sui social, con il canale YouTube “Cosa mangiamo oggi?”. Pubblicano video che li ritrae intenti a mangiare e commentare ristoranti (anche stellati) oppure in giro per le città italiane o del mondo alla ricerca di prodotti e piatti tipici. Oggi su YouTube vantano 340.000 iscritti e quasi 80 mln di visualizzazioni, sono presenti anche su Facebook, Instagram e Twitch. Noi li abbiamo raggiunti per farci raccontare qualcosa in più delle loro esperienze gastronomiche.

Buongiorno ragazzi, intanto come e perché è nato “Cosa mangiamo oggi?”

Il canale è nato per incanalare la nostra creatività e la nostra voglia di condividere le esperienze culinarie in Italia ed in giro per il mondo: inizialmente era un video diario di quello che ci piaceva e ci entusiasmava, avevamo pochissime visualizzazioni e ci guardavano solo parenti e amici.

Immaginavate invece tanto successo? Chi sono i vostri follower?

Credevamo che avremmo potuto interessare ad una nicchia, ma sicuramente non immaginavamo che avremmo potuto farne diventare un lavoro a tempo pieno. Le persone che guardano i nostri video sono principalmente persone appassionate di cibo e, con nostro stupore, anche molti professionisti del mondo dell’enogastronomia.

“Mangiare” è diventato un lavoro

Quindi, possiamo dire che oggi è diventato il vostro lavoro? Prima come facevate a coniugare le vostre rispettive professioni con questa passione?

Si, da un paio di mesi ci dedichiamo completamente alla produzione di contenuti per i nostri canali social e per far evolvere il progetto. Prima era tutto concentrato nei weekend e durante le ferie, dedicavamo tutto il nostro tempo libero alla pianificazione ed alla creazione dei video.

Passiamo a quello che più ci piace, il cibo! Quale è stata l’esperienza stellata, sia in Italia che fuori, che più vi è rimasta nel cuore e perchè?

Ci viene fatta spesso questa domanda, ma è impossibile dare una risposta precisa: è come dirti qual è la nostra cantante o pittore preferito. A seconda del momento si è più propensi ad un certo tipo di proposta, ad esempio più classica o più creativa: darti un nome vorrebbe dire darti una risposta parziale e imprecisa.

Gli chef stellati sanno già che andrete da loro? Come vi accolgono?

Solitamente prenotiamo come due clienti normali e dopo che la prenotazione è andata a buon fine scriviamo una mail in cui ci presentiamo e chiediamo il permesso di filmare l’esperienza: presentarci e spiegare chi siamo e cosa facciamo ci sembra un gesto di buona educazione. Spesso gli chef o i ragazzi della brigata ci conoscono, ma l’accoglienza che ci riservano è la stessa che riserverebbero a qualsiasi cliente: l’attenzione e la cura rivolta ai commensali è sempre ai massimi livelli.

A Villa Crespi da Cannavacciuolo

Una delle esperienze più prestigiose è stata sicuramente quella a “Villa Crespi” dallo chef Antonino Cannavacciuolo. Cosa ci potete raccontare?

Lo chef Cannavacciuolo è uno dei più grandi professionisti della ristorazione italiana, accompagnato da collaboratori di incredibile livello. Nonostante i tanti impegni, lo chef è molto presente e saluta personalmente gli ospiti del suo ristorante e così ha fatto anche con noi.

In quale ristorante, dove ancora non siete mai andati, vi piacerebbe mangiare?

Abbiamo una lista lunghissima di posti dove non siamo ancora stati, ma sicuramente ci piacerebbe mangiare al “Noma 2.0” a Copenaghen, prima che cambi ed evolva in una nuova proposta.

Diteci la verità, ma pagate sempre tutto voi?

Sì paghiamo sempre il conto, mostrando lo scontrino alla fine del video.

Quale è stata invece l’esperienza “on the road” più bella alla ricerca di prodotti tipici italiani, e perchè?

Durante le estati del 2020 e del 2021 abbiamo girato l’Italia e sono stati viaggi incredibili alla scoperta di prodotti tipici. Molto probabilmente se non fossimo stati costretti dalla pandemia avremmo viaggiato all’estero: siamo stati costretti a guardarci intorno e ci siamo resi conto della ricchezza che abbiamo a pochi chilometri da casa.

Personalmente ho molto apprezzato i video girati per le strade di Napoli. Cosa avete riportato a Torino della cucina partenopea?

Sicuramente è una delle cucine più goduriose che si possano assaggiare in Italia. Ci siamo innamorati del ragù alla napoletana, diverso da quello con il macinato a cui eravamo abituati. E poi la pasta alla genovese alla quale abbiamo dedicato un video apposito sul nostro canale YouTube.

Quale è stata, tra tutte, l’esperienza che più vi è rimasta nel cuore e perché?

Le esperienze che preferiamo sono quelle che più ci spiazzano e ci costringono ad uscire dalla nostra comfort zone. Soprattutto durante i lunghi viaggi all’estero, come quelli in Giappone, Thailandia, Cambogia o Perù, dove abbiamo avuto l’opportunità di entrare in contatto con la cultura locale e amiamo quando veniamo ospitati dalle persone del posto e possiamo assaporare la cucina locale più verace. Questi sono i pasti che porteremo sempre nel cuore.

Avete mai pensato di proporre i vostri video a qualche produzione televisiva per farne un programma TV? Ad esempio Gambero Rosso Channel, Real Time,…

Il linguaggio televisivo è differente da quello del web, bisognerebbe trovare il giusto mix.

I piatti che ci piace cucinare

Ma voi, quando siete a casa cosa vi piace cucinare e mangiare?

Sul nostro canale YouTube spesso condividiamo le ricette che facciamo a casa per noi o per gli amici, anche se alla fine di tutto i nostri piatti preferiti rimangono pasta al pomodoro o al ragù e i risotti, con infinite variazioni di condimento (a seconda di quello che avanza in frigo).

Per finire, siete mai stati a Roma? Cosa vi è più piaciuto della cucina romana?

Si, siamo stati a Roma qualche tempo fa e ci siamo innamorati della pizza al taglio, la nostra preferita, ed ovviamente tutta la tradizione legata ai primi romani. Dobbiamo tornare per riassaporare quei piatti e per assaggiarne di nuovi, soprattutto quelli legati alla tradizione ebraica, che vorremmo conoscere meglio.