Gigi Proietti e Atom Egoyan a Viterbo

Lunedì 30 settembre giornata viterbese dell’evento “Roma Fiction Fest”

Gigi Proietti

Viterbo torna ad abbracciare Gigi Proietti, indimenticato protagonista della serie tv "Il maresciallo Rocca" girata nel capoluogo della Tuscia. Lunedì 30 settembre (ore 18, ingresso libero fino a esaurimento posti) al Cinema Genio, il grande attore si racconterà, incontrerà il pubblico e riceverà dal Comune di Viterbo la cittadinanza onoraria.

L'incontro con Proietti è inserito nell'ambito delle iniziative che la settima edizione del Roma Fiction Fest – in programma dal 27 settembre al 3 ottobre all'Auditorium Parco della Musica di Roma – ha deciso di organizzare a Viterbo. Un’occasione per raccontare i momenti più significativi e gli aneddoti più interessanti di quei set che lo legano indissolubilmente alla città. L’incontro sarà condotto da Claudio De Pasqualis, interverranno Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio e Leonardo Michelini, sindaco di Viterbo.

"Investire su cultura e spettacolo e su un settore dell'industria culturale come l'audiovisivo, creando occasioni per promuoverlo – dichiara Zingaretti – è importante per tante ragioni. Si tratta di un campo in continua trasformazione che vive di innovazione e creatività, che ha un peso notevole in termini economici e occupazionali. Film e serie televisive possono avere un ruolo chiave nella promozione turistica di un territorio, come è avvenuto per Viterbo con Gigi Proietti e 'Il maresciallo Rocca'".

Quello con Proietti, infatti, non sarà l'unico evento in programma lunedì 30 settembre. Sempre al Cinema Genio – ore 20.30, ingresso libero – il cast della serie tv "Una mamma imperfetta" – scritta e ideata da Ivan Cotroneo – presenterà la fiction e saranno proiettati in anteprima due episodi della stessa. Ma gli eventi pomeridiani e serali saranno preceduti da un grande appuntamento mattutino. Alle ore 11 presso l'aula magna del Rettorato dell'Università della Tuscia il regista canadese Atom Egoyan terrà una master class agli studenti dell'ateneo e degli istituti secondari superiori viterbesi, condotta da Marco Spagnoli. Egoyan ripercorrerà il suo rapporto con il cinema e la televisione, ma soprattutto la curiosità e il fascino per storie insolite, di profonda inquietudine esistenziale.

Interverranno Lidia Ravera, assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili della Regione Lazio e Giacomo Barelli, Assessore alla Cultura del Comune di Viterbo. "In questa giornata del Roma Fiction Fest – afferma l'assessore Ravera – ci sono lezioni magistrali con grandi autori, come Atom Egoyan, incontri con grandi attori italiani come Gigi Proietti. Un'occasione di apprendimento e crescita culturale che sarà portato in regione, a Viterbo. Anche questo è importante. Il RomaFictionFest come tutti i festival e gli eventi importanti, finanziati con fondi della Regione Lazio, usciranno da Roma. E porteranno la cultura nel Lazio".

Nato a Il Cairo nel 1960 da genitori armeni, Atom Egoyan si trasferisce con la propria famiglia in Canada all'età di tre anni. Studia al Trinity College dell'Università di Toronto ed entra a far parte di un'associazione di studenti armeni. Nel 1984 dirige il lungometraggio "Next of Kin" con Arsinée Khanjian, che diverrà sua moglie e sarà presente in molti suoi film. Dirige alcuni episodi delle serie televisive "Ai confini della realtà" e "Alfred Hitchcock presenta" e nel 1987 gira il lungometraggio "Black Comedy" ("Family Viewing"). In seguito realizza "Mondo virtuale" ("Speaking Parts", 1989) e Il perito ("The adjuster", 1991); nel 1993 dirige il film "Calendar". Nei film sin qui realizzati si sviluppano due temi centrali per il regista: la questione dell'identità e delle radici familiari e il tema dell'utilizzo delle tecnologia come ambiguo strumento per la registrazione e conservazione della memoria. Nel 1994 si aggiudica il Premio internazionale della critica al festival di Cannes per il film "Exotica", ambientato nel mondo dei peep-show. Il film successivo, "Il dolce domani" (tratto da un romanzo di Russell Banks) vince nel 1997 il Premio speciale della giuria al festival di Cannes e riceve due nomination all'Oscar per la regia e la migliore sceneggiatura non originale. Nel 1999 dirige in Inghilterra il thriller "Il viaggio di Felicia", con Bob Hoskins, e nel 2002 racconta le tracce del genocidio armeno su diverse generazioni di esuli nel film "Ararat".

Il Roma Fiction Fest è promosso dalla Regione Lazio e dalla Camera di Commercio di Roma; la giornata a Viterbo è organizzata in collaborazione con il Tuscia Film Fest e l'Arci provinciale di Viterbo.

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