Giornata Mondiale dell’Ambiente, la Regione Lazio garantisca lo stop alla plastica monouso

“Nel Lazio, grazie a una norma da me proposta e approvata all’interno della legge di stabilità 2020, ne abbiamo vietato l’uso” (Mattia)

Bottiglie e contenitori di plastica sulla riva del mare

Bottiglie e contenitori di plastica sulla riva del mare

Il 5 giugno si celebra la “Giornata mondiale dell’Ambiente“, quest’anno è dedicata alla ricerca di soluzioni alla crisi dell’inquinamento da plastica.

E un settore in cui si concentra l’attenzione del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente è il turismo, che contribuisce significativamente a produrre rifiuti di plastica. Otto turisti su dieci visitano le zone costiere e aggiungono rifiuti agli otto milioni di tonnellate di plastica che entrano negli oceani ogni anno.

Turisti e plastica

Il legame tra plastica e turismo non è casuale. I prodotti in plastica monouso sono modi efficaci ed economici per rispettare gli standard di salute, sicurezza e igiene da garantire al turista. Molti hotel utilizzano kit di cortesia con bottiglie di shampoo di plastica monouso, spazzolini da denti e pettini.

Navi da crociera

Allo stesso tempo, le navi da crociera scaricano in mare grandi quantità di acque reflue cariche di microplastica. E il rischio dell’aumento di questo tipo di inquinamento è reale se, secondo i dati dell’Onu, gli arrivi turistici internazionali tra il 1980 e il 2019 sono passati da 177 milioni a quasi 1,5 miliardi all’anno e il settore sta tornando ai livelli pre-pandemia, con il doppio delle persone che hanno viaggiato finora nel 2023 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Intervenire è urgente più che mai

Da qui l’importanza, sottolineata dal Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente e dal World Travel & Tourism Council, della necessità di coordinare azioni, politiche e infrastrutture per guidare il settore verso la circolarità. Secondo gli esperti intervenire è più urgente che mai dato che ogni anno l’umanità produce circa 430 milioni di tonnellate di plastica, due terzi dei quali sono prodotti di breve durata che diventano rapidamente rifiuti.

Perché la plastica è nociva

In totale, il 99% della plastica è costituito da sostanze chimiche provenienti da fonti inquinanti e non rinnovabili. Le plastiche alogene rilasciano sostanze chimiche nocive al terreno circostante, che penetrano in profondità raggiungendo falde acquifere o altre fonti d’acqua. I danni sono molto seri per le specie viventi che assumono questa acqua inquinata.

La maggior parte della plastica, la cui produzione è aumentata di oltre 22 volte negli ultimi 50 anni, non si disperde mai veramente, ma si rompe e le particelle di plastica vengono ingerite dai pesci o dal bestiame, prima di essere consumate dagli esseri umani attraverso il cibo e l’acqua del rubinetto. (ANSA).

Mattia: “Regione Lazio garantisca divieto plastica monouso”

“La plastica monouso è tra i principali fattori di inquinamento, sia in termini di gestione dei rifiuti che di emissioni inquinanti, visto che è un derivato del petrolio, e a soffrirne maggiormente sono i nostri mari.

Nel Lazio circa tre anni fa, grazie a una norma da me proposta e approvata all’interno della legge di stabilità 2020, ne abbiamo vietato l’uso all’interno di eventi organizzati o finanziati, anche solo in parte, dalla Regione, dalle sue società controllate ed enti strumentali, oltre che nelle aree naturali protette, nei lidi e nelle spiagge del demanio marittimo per la somministrazione di cibi e bevande, prevedendo apposite sanzioni per chi non rispetta il divieto.

Sconfiggi l’inquinamento da plastica

Contestualmente abbiamo disposto la concessione dei contributi regionali agli enti locali che invece si adeguano alla eco-norma regionale. Per tutelare le coste, gli ecosistemi marini e le economie locali del Lazio che vivono della bellezza del nostro territorio, la Giunta Rocca e le Autorità competenti garantiscano la piena applicazione e il rispetto dello stop alla plastica monouso.

E’ il miglior esempio, e incentivo, che possiamo dare come Istituzioni a enti locali, imprese e cittadini verso la costruzione di un nuovo modello di sviluppo sostenibile.

Che l’estate 2023 sia un’estate plastic free!”. Così la consigliera regionale Pd Eleonora Mattia, presidente del Comitato Regionale di Controllo Contabile, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente del 5 giugno, quest’anno dedicata al tema #BeatPlasticPollution (“Sconfiggi l’inquinamento da plastica”).

(Foto in copertina tratta dal Blog Pensacqua)