Giornata prevenzione sismica, Calabria: adeguata una scuola su 8

30 settembre, giornata nazionale della prevenzione sismica ma in Calabria l’adeguamento sismico delle scuole è ancora lontano

Il 30 settembre 500 piazze italiane saranno interessate per la prima edizione della giornata nazionale della prevenzione sismica, evento che nasce per iniziativa, tra gli altri soggetti, del Consiglio Nazionale degli Ingegneri e del Consiglio Nazionale degli architetti e che ha l'obiettivo di favorire e promuovere la cultura della prevenzione sismica unitamente ad un miglioramento delle condizioni di sicurezza del patrimonio immobiliare di tutta la nazione.

Mentre fervono i preparativi per questa encomiabile iniziativa dei tecnici professionisti italiani la Regione Calabria pubblica sul proprio sito istituzionale la notizia secondo la quale si è concluso un primo importante passo finalizzato alla messa in sicurezza ed all'adeguamento sismico dei primi 141 edifici scolastici con una spesa di 218 milioni di euro.

Tutto normale se non fosse che gli istituti ad alta vulnerabilità in Calabria sono 1.221 dei quali solo 879 nella Provincia di Cosenza, 514 nella Provincia di Reggio Calabria, 466 nella Provincia di Catanzaro, 263 nella Provincia di Catanzaro e 219 nella Provincia di Crotone, pertanto meno di un ottavo di quelle da adeguare sono state oggetto di intervento; ben poca cosa rispetto a quanto era doveroso fare se non altro per la tutela dei figli di una regione già profondamente depressa sotto molteplici aspetti tra i quali quello lavorativo-occupazionale e sanitario spiccano in primis.

Ancora una volta proclami per interventi di poco conto rispetto ai seri e corposi interventi dei quali la regione ha estrema necessità quanto meno per mettersi in lizza con altre regioni del mezzogiorno d’Italia.

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