Categorie: Sport

Giro d’Italia, vittoria con rabbia di Pirazzi a Vittorio Veneto

Da quando è diventato professionista (2009), Stefano Pirazzi si è messo subito in evidenza per la  generosità e per la  determinazione. Ma spesso la sua foga agonistica si è rivelata un limite, che in molti casi gli è costato alcuni successi, anche in manifestazioni prestigiose come il Giro d'Italia. Gli addetti ai lavori hanno spesso evidenziato i suoi errori tattici, i quali hanno vanificato alcune azioni che avrebbero meritato una sorte migliore.

Oggi, invece, il corridore di Fiuggi, al quale è dedicato il fan club "Tutti Pazzi per Pirazzi", ha finalmente rotto il ghiaccio nella diciasettesima tappa della corsa rosa, centrando una prestigiosa vittoria nella tappa Sarnonico-Vittorio Veneto. Evidentemente a Pirazzi le critiche di questi anni bruciavano molto, visto che quando ha tagliato il traguardo ha compiuto il gesto dell'ombrello.

Ma prima di analizzare le motivazioni che hanno spinto il corridore ciociaro ad esprimere la sua gioia in modo tutt'altro che elegante è giusto rendere omaggio al suo successo. Dopo la durissima tappa alpina di ieri della Val Martello, caratterizzata dal maltempo e dalle roventi polemiche sull'attacco in discesa di Quintana, il gruppo degli uomini di classifica ha lasciato andare subito una fuga, dato che la tappa non presentava asperità in grado di sconvolgere la classfiica. Pirazzi ne ha approfittato, inserendosi in un gruppo formato da 26 attaccanti, e nel finale ha anticipato con uno scatto a poco più di un chilometro dal traguardo quattro compagni di fuga rimasti con lui.  Alle sue spalle sono giunti il belga Tim Wellens (Lotto Belisol), terzo l'australiano Jay McCarthy ( Tinkoff-Saxo).

Pirazzi si è lasciato così andare alla sua esultanza sopra le righe, seguita da un pianto liberatorio. Ai microfoni della Rai, il corridore di Fiuggi si è scusato per il gesto e ha spiegato cosa ha provato in quei momenti:"Dopo 5 anni di critiche da parte di tutti'': ''oggi finalmente ho potuto esultare, aspettavo questo momento da troppo tempo, mi sono sfogato''.

"Ringrazio i compagni di squadra per l'aiuto ricevuto – ha proseguito – sono stati grandi. Sentivo che le gambe erano in crescendo, sono riuscito a entrare nella prima fuga dei 26. Più tardi ho visto il belga De Gendt che partiva e ho pensato che poteva arrivare al traguardo, quindi l'ho seguito. Sui sono poi uniti altri. All'ultimo km ho cercato il tutto per tutto, volevo questa vittoria, e ce l'ho fatta".

"Dedico questo successo – ha concluso il ciclista della Bardiani Csf – alla mia famiglia e a tutta Fiuggi che mi ha sempre supportato. Dopo 5 anni di critiche finalmente ho potuto esultare".

Dopo la maglia azzurra di miglior scalatore conquistata al Giro d'Italia 2013, Pirazzi ha centrato il successo che vale una carriera. La sua corsa rosa del 2014 può pertanto considerarsi trionfale mentre quella dei corridori che lottano per il successo finale è ancora da scrivere. Domani, con l'arrivo al Rifugio Panarotta, iniziano i tre giorni decisivi per l'assegnazione della maglia rosa detenuta dal favorito della vigilia, Nairo Quintana. Venerdì sarà la volta della durissima cronometro del Monte Grappa mentre sabato il terribile Zoncolan deciderà in modo inappellabile le sorti del Giro.

Redazione

La nostra redazione è operativa dal mattino alle 7 fino alle ore 24 e in occasione di eventi speciali non si ferma e rimane al lavoro giorno e notte.

Post recenti

Allarme cinghiali sulle spiagge di Castel Gandolfo: cosa fare

Nel caso di un fortuito incontro in spiaggia, ci sono delle raccomandazioni che andrebbero rispettate…

2 ore fa

Roma, Metro attiva 24 ore al giorno 7 giorni su 7: il sogno dei romani

In Europa il servizio h24 per lo più viene effettuato soltanto nelle notti con maggiore…

3 ore fa

Il DNA del soldato di Veroli: come i test genetici possono sconvolgere la nostra vita familiare

Se tutti facessimo il test del DNA, potremmo scoprire parentele inaspettate, fratelli e sorelle sconosciuti,…

4 ore fa

“Soluzione su Quota41”: il Governo si pronuncia proprio così | Cosa potrebbe cambiare sul pensionamento

Il governo parla finalmente di Quota41: questa volta la promessa fa sognare tutti. Dopo una…

5 ore fa

Roma-Juventus 1-1: stanchezza mentale e super Svilar

Bremer risponde a Lukaku: un pareggio che serve più ai bianconeri con una Roma che…

13 ore fa

Molte emozioni ma soltanto un 1-1 tra Roma e Juventus: a Lukaku risponde Bremer

Pareggio 1-1 tra Roma e Juventus, gara bella ed emozionante. A Lukaku risponde Bremer

13 ore fa