Hai visto mai che per ottenere voti bisogna vedere il film di Checco Zalone?

La questione immigrati se bene affrontata può portare benefici, anche in termini politici. Intanto il comico pugliese si gode l’ennesimo pienone nei cinema

Sarà pure, ma il nuovo film di Checco Zalone sta andando forte. Del resto, si sa, per stimolare la curiosità e incrementare gli incassi al botteghino, vale sempre la regola purchè se ne parli. E infatti anche il settimanale cattolico Famiglia Cristiana non si sottrae dal commentare, elogiado,  “Tolo Tolo”.

Sulla questione migranti, scrive il periodico in un commento a firma Francesco Anfossi, Zalone racconta “la disperazione di chi ha perso tutto”. “Spero tanto che abbia il tempo di vederlo anche Salvini – aggiunge il commento -, tra un rosario baciato in pubblico e uno scimmiottamento del Papa sulle nevi. Spero anche che lo leggano tutti i leghisti, i sovranisti, i grillini, gli xenofobi, i machisti, i fascisti, i celoduristi, le Meloni e i Grillo e tutti coloro che gridano all’invasione per raccattare voti”.

Il film, aggiunge Famiglia Cristiana, “racconta l’Italia di oggi, il dramma del Sud, la miseria di una classe politica incapace di guardare al bene comune e soprattutto l’origine della tragedia dei migranti, la causa che li spinge a cercare miglior fortuna in Europa: la disperazione di chi ha perso tutto”.

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