I Rom contro la chiusura del mercato abusivo

Venerdì sera le prime forme di contestazione. Marino: “Il mercato non si farà”

Le contestazioni sono iniziate venerdì sera, quanto centinaia di rom del mercato di via della Vasca Navale, si sono riversati su ponte Marconi, per manifestare contro la chiusura della loro attività abusiva, che si è verificata lo scorso 7 settembre. I manifestanti, hanno anche dichiarato di voler sensibilizzare al rispetto dei diritti umani e del lavoro.
Nel mercato, venivano vendute merci di varia natura, ricavate dai cassonetti o proventi di furti e ricettazione. Anche merce contraffatta. Il tutto è stato, momentaneamente, sequestrato.
Le pattuglie hanno continuato a monitorare la situazione e a controllare che la merce non venisse riposizionata.
Il responsabile della gestione del mercato abusivo è stato fermato. Su di lui pendono due capi d’imputazione – occupazione del suolo pubblico e commercio abusivo – dei quali dovrà rispondere alle Autorità competenti.

Ai rom che manifestavano, ha risposto tramite Twitter il Sindaco di Roma, Ignazio Marino: “Il mercato nell’area di Ponte Marconi non si può fare e non si farà. Continueremo a contrastare l’illegalità e la microcriminalità”.
Dello stesso parere, anche Andrea Catarci, Presidente dell’VIII Municipio (ex XI): “Il mercato abusivo porta nell’area di Vasca Navale, ogni finesettimana da quasi 4 anni, illegalità, prepotenze, compravendita illecita di posteggi, merce di provenienza più che dubbia e cumuli di immondizia – ha dichiarato – Niente a che vedere con l’integrazione, ma solo l’arricchimento di qualche losco figuro”.

Il corteo, ha anche provocato disagi al traffico: è stato chiuso il tratto da piazza Righi a largo Bortolotti, poi riaperto verso l’ora di pranzo di sabato.

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