Icc, As Roma 1 – 4 Tottenham

Falsa partenza per l’As Roma nell’ICC

Va in scena la prima amichevole della tournée americana, con la Roma che affronta il Tottenham dell'ex Erik Lamela. 

TABELLINO:

ROMA-TOTTENHAM 1-4 (3' Schick, 9', 18' Llorente, 28', 44' Lucas). 

Roma (4-3-3): Mirante (82' Fuzato), Santon (82' Florenzi), Manolas (C), Jesus (58' Marcano), Pellegrini Lu (72' Bianca).; Cristante (58' Coric), Gonalons (58' De Rossi), Pastore (58' Strootman); Ünder (52' Kluivert), Schick (58' Dzeko). Perotti (58' Pellegrini Lo.). 

A disp.: Cardinali, Riccardi.

Tottenham (4-2-3-1): Vorm (C) (63' Gazzaniga); Aurier, Carter-Vickers, Davies, Walker-Peters (82' Georgiou); Amos, Sissoko; Eriksen (63' Skipp), Lamela (77' Sanchez), Lucas (Nkoudou); Llorente (63' Son).

A disp.: Whiteman, Austin, Oakley-Boothe, Wanyama

PRIMO TEMPO

La Roma parte molto bene, aggredisce il Tottenham e lo soffoca nella sua metà campo, trovando il vantaggio già dopo 2 minuti di gioco. Una bella triangolazione sulla sinistra tra Luca Pellegrini e Pastore porta quest'ultimo a ricevere dentro l'area e a servire Schick in mezzo, il quale con un gioco di prestigio si libera del difensore e piazza il pallone all'angolino. Ma è proprio Javier Pastore, dopo aver inventato il gol del vantaggio, a perdere un pallone sanguinoso nella propria metà campo, che propizia il gol del pareggio degli inglesi con Llorente. Il centravanti ex Juve si ripete e raddoppia nel giro di dieci minuti, con un tap-in sugli sviluppi di un calcio d'angolo.

I giallorossi vanno vicini al pareggio al 23' con Under, che riceve da Cristante e scarica un esterno collo sinistro che sfiora l'incrocio dei pali.

Ma al 27' il Tottenham trova il 3-1, con un cross di Aurier dalla destra, sul quale la linea difensiva romanista rimane colpevolmente passiva, lasciando che Lucas Moura anticipi Santon e insacchi di testa.

Il brasiliano ex Psg trova poi il 4-1 appena prima dell'intervallo: arriva a rimorchio e riceve una ribattuta al limita dell'area, finta il tiro e poi incrocia col sinistro, lì dove Mirante non può arrivare.

Si va negli spogliatoi con un risultato tutto sommato giusto, ma probabilmente esagerato nelle proporzioni e più per demeriti della Roma. I giallorossi hanno messo più volte in difficoltà il Tottenham, ma si sono dimostrati troppo vulnerabili dietro.

SECONDO TEMPO

La Roma rientra in campo con gli stessi undici, ma nel corso della ripresa cambiano quasi tutti i giocatori.

Nel secondo tempo i giallorossi tengono in mano il pallino del gioco e soffrono poco, andando anche vicini al gol in un paio di occasioni. Prima con un sinistro a giro di Dzeko, smanacciato in calcio d'angolo, e poi con una ripartenza in cui Coric riceve l'invito a rimorchio di Kluivert ma mette sul fondo.

Il risultato rimane però invariato e vince il Tottenham per 4-1.

UP & DOWN

Nella Roma del primo tempo bene Under (uscito per un problema alla spalla) e il solito Schick, apparsi entrambi ispirati e in grado di accendere la luce nella manovra giallorossa.

Da tenere sotto osservazione Javier Pastore, protagonista di giocate di grande classe ma anche di errori banali: gli va comunque attribuito il merito di non essersi mai nascosto e di aver giocato un alto numero di palloni.

Male, invece, l'intera linea difensiva giallorossa. Esemplificativo, da questo punto di vista, il terzo gol del Tottenham. Sul cross di Aurier la linea rimane passiva e non aggredisce il pallone (nello specifico Santon).

Nel secondo tempo, segnali positivi da Kluivert e Coric, schierato per necessità nel ruolo di ala sinistra.

Bene Dzeko e De Rossi. 

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