Il barbiere, i volantini e gli asparagi. 74 denunciati in provincia di Frosinone

Beccato anche un uomo che era andato dal ferramenta ad acquistare cose per fare lavoretti in casa

Gli asparagi sembrano davvero essere irrinunciabili, ma c’è anche chi sente la necessità di uscire di casa per andare a farsi i capelli, anche se i barbieri sono chiusi, e chi invece non rinuncia al volantinaggio. Le scuse più disparate sono state propinate ai carabinieri del comando provinciale di Frosinone, con l’intento di evitare una denuncia: tutto inutile ovviamente, perché i militari del colonnello Fabio Cagnazzo, nella sola giornata di lunedì, hanno fermato e denunciato ben 74 persone.

Il numero più alto si è avuto nel comprensorio della compagnia di Pontecorvo. 29 in tutto i denunciati in quasi tutti i comuni della giurisdizione. Hanno provato a spiegare la loro presenza fuori casa ma fornendo motivazioni assolutamente non fondate. C’è chi è stato tradito dalla propria auto, in panne sull’autostrada, che lo ha costretto ad uscire per ripararla: l’uomo era partito da Verona ed era diretto in Calabria. Ovviamente è stato denunciato. Una famiglia a spasso in auto dopo essere stata in campagna, tanti cercatori di asparagi e poi tanti, troppi, che escono di casa anche due volte al giorno per andare a fare la spesa, magari comprando ogni volta solo un pezzo di pane o un pacco di biscotti: ancora non è chiaro loro che la spesa deve essere consistente. Beccato anche un uomo che era andato dal ferramenta ad acquistare cose per fare lavoretti in casa.

Nel comprensorio di Cassino 17 in tutto i denunciati, tra la città martire, Piedimonte, Sant’Elia, Cervaro, Atina e Picinisco. Tra questi anche un uomo di 72 anni di Sant’Elia che voleva prendere il pullman per andare a cassino a farsi tagliare i capelli. Ma i barbieri sono chiusi.

Undici le persone denunciate dai carabinieri della compagnia di Anagni, sette invece quelli sorpresi fuori senza un valido motivo nel comprensorio di Frosinone.

Ad Alatri 6 denunce, più altre 4 a Fiuggi: tra questi chi proveniva da Frosinone e voleva fare spesa ad Alatri, ma ovviamente non si può, e chi pensava di poter consegnare comunque i volantini pubblicitari. Tre ragazzi sorpresi infine nella stessa auto: andavano da amici a bere una cosa insieme. Per far capire alla gente che deve stare davvero a casa forse ci vorrà ancora molto molto tempo. Che concediamo però al virus, libero così di muoversi.(fonte Teleuniverso)

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