Il Comune di Valmontone condannato a risarcire 3 milioni di euro

Le opposizioni manifestano preoccupazione per un possibile dissesto finanziario

Giorni di preoccupazione a Valmontone. Martedì mattina, 18 settembre, durante lo svolgimento del Consiglio Comunale, il Sindaco, Alberto Latini ha annunciato che “Una sentenza di condanna da 3milioni di euro sta per arrivare a Valmontone. A stabilirlo la sentenza della Corte d’Appello di Roma riguardo un esproprio non legittimato di un terreno privato, occupato dal 1998 fino al 2014, utilizzato per la realizzazione di case popolari – continua il primo cittadino – Resta da capire che fare entro il 31 dicembre prossimo, considerando che le casse comunali sono già in sofferenza”.

Apprensione è stata dichiarata dai gruppi di opposizione: “A cento giorni dalle elezioni scopriamo che il comune è sull'orlo del fallimento – si legge in una nota del gruppo “SiAmo Valmontone” – In campagna elettorale il Sindaco Latini dichiarava di avere un bilancio assolutamente in ordine ed invece veniamo a sapere che si è raschiato addirittura il fondo di riserva per racimolare 30.000 euro per i Nomadi (festa di S. Luigi) e 8.000 euro per l'estate valmontonese (un’estate degna dei peggiori inverni siberiani). Fondo di riserva che invece, è bene ricordarlo, dovrebbe essere usato solo per le emergenze reali! Perché al di là della sentenza arrivata in questi giorni, che obbliga il comune al pagamento di 3.000.000 di euro, sentenza che peraltro per stessa ammissione del Sindaco era da tempo nell’aria e di cui si conoscevano i rischi per l’Ente, quello che più ci preoccupa è la situazione finanziaria complessiva del bilancio comunale – continua il comunicato del gruppo della Angelucci – Una situazione che sembra ormai fuori controllo, con le spese sempre certe (anche quelle di cui si potrebbe tranquillamente fare a meno) e le entrate invece no; tutto ciò sta creando seri problemi di liquidità all’Ente con il risultato di aver accumulato ingenti somme di arretrati da versare ai fornitori e alle Aziende che erogano i servizi di mensa e di raccolta differenziata”.

Preoccupazione manifestata anche dal Consigliere di opposizione Massimiliano Bellotti: “Finalmente il 18 settembre 2018, dopo tre mesi dal Consiglio di insediamento i consiglieri (tutti o quasi) si sono riuniti in un Consiglio Comunale abbastanza concitato. La notizia più importante è stata data dal Sindaco in merito alla situazione disastrosa nelle quali vertono le casse comunali, sull’orlo di una crisi finanziaria. A partire dalla sentenza che condanna il nostro comune al pagamento di 3.000.000 di euro per occupazione illegittima nella zona della 167, ma pur sapendo che stava arrivando questa brutta notizia economica il Sindaco ha pensato bene di ricorrere nel mese di maggio ad una somma pari a 30.000+8.000  euro dal fondo di riserva, ricordiamo fondo utilizzabile solo in casi di emergenza e utilizzato invece per festività e aspetti legati allo spettacolo. Questa amministrazione è la stessa che ha governato negli ultimi 5 anni, e il bilancio è nelle loro mani ormai da un po’, bilancio che fino ad oggi è stato dichiarato in ordine (ricordate le spese fatte in campagna elettorale?),ma che invece non si dimostra affatto così. Purtroppo anche la situazione legata alle aziende partecipate, come l’azienda speciale ASSC (EX ASPER ) che per ‘scelta politica del gruppo Latini’ si occupa di molti servizi della città (manutenzione, verde, cimitero ecc) non è delle migliori, anche qui il debito accumulato ci preoccupa e non poco. Il 28 settembre ci sarà un consiglio comunale definito, dallo stesso Sindaco, ‘prettamente economico’ con il quale si potranno comprendere meglio le problematiche del bilancio del nostro paese ma soprattutto le sorti di Valmontone, che speriamo non si confermino disastrose come pensiamo”.

Appuntamento dunque al prossimo 28 settembre, per un Consiglio Comunale dedicato alle questioni economiche e finanziarie dell’Ente.

Foto di Roberto Benedetti: Consiglio Comunale di insediamento Latini Bis.

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