Il Festival della Canzone Romana con Lando Fiorini

Al Teatro Olimpico di Roma è andato in scena il XXIV festival della canzone romana, con grande successo

Domenica 28 settembre Roma ha accolto un evento che resterà nella mente di tutti gli appassionati della storia della canzone romana: al Teatro Olimpico è andato in scena il XXIV Festival della Canzone Romana, ideato dal grande Lino Fabrizi. Il Teatro si presentava gremito, come nelle grandi occasioni, di un pubblico attento e commosso.

Quest’anno il festival  è stato dedicato a Nino Manfredi, un attore ineguagliabile, in passato sostenitore  del Festival: per questo alla moglie Erminia  è stata consegnata una targa ricordo in suo onore.

Davanti ad una platea di 1000 persone si sono esibiti i più importanti nomi della tradizione musicale romana: Lando Fiorini, che ha interpreto oltre ai classici “Roma nun fa’ la stupida stasera” e “Cento Campane”, per poi dedicare una canzone di Franco Califano al grande indimenticabile Nino Manfredi "L'ultimo amico va via".

I Vianella che hanno fatto rivivere con le loro voci parte  del vernacolo romano della storica “Semo gente de borgata”, "Vojo er canto Dè ‘Na canzone", "Fijo mio", "Tanto pè Cantà" e tante altre. Il loro nuovo album, ha un titolo molto significativo: “C’eravamo tanto amati”.

Elena Bonelli un’attrice-cantante che ha riscosso successi in tutto il mondo riproponendo la Canzone Romana in chiave sinfonica ed esibendosi in teatri come il Carnegie Hall di New York, il Lincoln Theatre di Miami fino al Teatro dell’Opera di Roma, ha fatto vivere al pubblico un momento emozionante quando ha recitato un suo cavallo di battaglia, “Er fattaccio der vicolo del Moro”.

Il Maestro Stelvio Cipriani ha riproposto le sue musiche della fiction "Trilussa" andata in onda recentemente su Rai e il brano "Anonimo Veneziano", conosciuto in tutto il mondo.

Giorgio Onorato si è esibito con i suoi cavalli di battaglia “Nina se voi dormite”, “Er Barcarolo” ed un brano con le liriche scritte dallo stesso Belli; Paolo Gatti con la sua chitarra a 12 corde accompagnato dal suo balletto folkloristico ha invece suonato due brani “Birimbello Saltarello” e “Roma de' Noantri”.

Alberto Laurenti, con i suoi Rumba de Mar, ci ha fatto ascoltare dei motivi classici arrangiati in versione moderna: ha cantato un pezzo di Franco Califano e uno di Bazzani, “Per lungo Tevere”. A sorpresa ha presentato al pubblico la figlia diciottenne, Alice,  che ha cantato "Com’è Bello fà l’amore Quanno è Sera”.

E ancora. Gianni Davoli con il brano “E Mo’ ”  e infine il cantautore Patrizio Sassu con "Livia".

Tra gli emergenti sono stati premiati i tre finalisti dell’anno: il Gruppo Le Withe Nimphs, con il brano “E me ne vado via” di Stefano Spallotta,  Romasino con il brano “Tu Roma Tu” di Nardacci-Bevilacqua Valentina Strinati con “Roma Pischella” di Silvestro Longo.

Madrina della serata è stata Elena Bonelli che ha presentato la manifestazione insieme alla voce storica di Radio Radio, Stefano Raucci. Le coreografie erano della scuola di danza Crazy Gang, e sono state curate da Marco e Stefano Stopponi. La fotografia è stata curata da Adriano Di Benedetto.

Lino Fabrizi patron della manifestazione rinnova l’invito a tutti per il prossimo anno!

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