Categorie: Ambiente

Il lupo è salvo…per il momento

L’ordinanza che prevedeva l’uccisione dei lupi nella zona del Parco della Lessinia era venuta fuori qualche settimana fa e, da subito, aveva fatto discutere e acceso mille polemiche. A tirarla fuori dal cilindro, stavolta, era stato il Sindaco veronese Tosi. “E’ un’azione di legittima difesa, aveva dichiarato.” Così, con una spiegazione a metà tra il miglior Far West e le brughiere della metà dell’Ottocento, si era fatta strada la possibilità di tornare, finalmente, a cacciare il lupo cattivo. Poi, come al solito, erano scesi in campo quei rompiscatole degli animalisti che avevano cominciato a far girare la notizia in tutto il Paese. Da lì erano cominciate le proteste contro un’ordinanza che sapeva di caccia alle streghe, lo stupore per una decisione così scellerata e retrò. D'altronde, va sottolineato, negli ultimi anni, certa politica tende ad assegnare ai cacciatori compiti che non gli competono. Come se dovessero essere le doppiette private quelle che devono tenere d’occhio il numero di questa o quella specie animale ed eliminare i cosiddetti esuberi. Qualcosa non tornava. Almeno per stavolta, non sarebbe stato questo il caso, visto che Tosi è anche presidente di Federcaccia Veneto. E allora, in qualche modo, i conti sarebbero tornati.

E’ singolare, quantomeno singolare, come la politica e la stragrande maggioranza della popolazione si disinteressi totalmente della propria ricchezza faunistica, come se il compito di cercare di far rispettare l’ambiente e la Natura di questo scellerato Paese dovesse ricadere solo, o quasi, sui soliti ambientalisti. “Che ci pensassero loro ai lupi, agli orsi, ai cinghiali. Chissenefrega!”

Beh, comunque anche stavolta, qualcuno ci ha pensato e, almeno per il momento, le doppiette dovranno accontentarsi di sparare ai passeri sopravvissuti al fuoco di questi giorni di stagione venatoria che conta già migliaia e migliaia di bossoli lasciati a terra nei campi e nei boschi.

Nel frattempo, in attesa della decisione definitiva in merito all’ordinanza Tosi che ci sarà il 5 novembre, i lupi possono continuare a mangiare cappuccetti rossi, nonnette e  viandanti nelle notti di luna piena e il Sindaco Tosi potrà “ammazzare” il tempo, quello sì, grazie alla denuncia per “aver autorizzato l’abbattimento di specie protetta” che il Corpo Forestale dello Stato gli ha recapitato.

Redazione

La nostra redazione è operativa dal mattino alle 7 fino alle ore 24 e in occasione di eventi speciali non si ferma e rimane al lavoro giorno e notte.

Post recenti

Asparagi al forno, ho provato la ricetta di Benedetta Rossi ed è strepitosa: sono finiti in un nano secondo

Benedetta Rossi gli asparagi li cucina così: abbiamo provato, sono buonissimi. Gli asparagi sono degli…

20 minuti fa

Allerta Meteo, quale regione impazzirà dal caldo: ecco quando si alzano le temperature

Chi vive in queste città sarà costretto a dire addio al clima piacevole di quest'ultimo…

2 ore fa

Concorsone pubblico, assunzione a tempo indeterminato: ti basta il diploma triennale per lavorare

Se sei alla ricerca di un nuovo lavoro, allora questa è la notizia che stavi…

5 ore fa

Meteo Roma e Lazio nel weekend di sabato 4 e domenica 5 maggio

Vediamo cosa accadrà nelle prossime ore a Roma e nel Lazio: le previsioni meteo per…

5 ore fa

Cosa fare a Roma e nel Lazio weekend, sabato 4 e domenica 5 maggio

Eventi, sagre, mostre, esposizioni e tanto, tantissimo altro nelle province e nei comuni del Lazio.…

6 ore fa

Piccoli comuni del Lazio, Regione: 4 milioni di euro per riqualificare gli edifici pubblici

Dal 2 maggio fino al 3 luglio i Comuni della Regione fino ai 5mila abitanti…

6 ore fa