Il magico Natale alpino di Trento, nel segno della tradizione

Nel cuore delle Alpi la città di Trento in cui si intrecciano storia, architettura, lo splendido paesaggio, le tradizioni e la cultura

Nel cuore delle Alpi sorge la città di Trento in cui si intrecciano la storia, l’architettura, lo splendido paesaggio, le tradizioni e la cultura. Numerose sono le attrazioni turistiche della città: il Duomo situato nella piazza omonima, avente al centro la fontana del Nettuno, in questo periodo dell’anno particolarmente bella perché addobbata con decorazioni natalizie e col maestoso albero di Natale e in cui ogni sera le luci illuminano la piazza; l’incantevole Castello del Buonconsiglio che fu la sede del principe vescovo di Trento e oggi è un museo.

Ma Trento è anche la città alpina del Natale, perché dal 19 novembre al 6 gennaio si tiene presso Piazza Fiera, 68 espositori e Piazza Cesare Battisti, 24 espositori, per il 23esimo anno consecutivo il suggestivo Mercatino di Natale. Prodotti artigianali, enogastronomici tipici del luogo attraggono i visitatori che percorrono le piazze incantati dai profumi di cannella, di mela e di spezie e strabuzzano gli occhi alla ricerca della decorazione in legno o in ceramica dipinta a mano più caratteristica del Natale trentino, magari venuti lì anche per farsi incidere sullo gnomo caratteristico in legno le proprie inziali e quelle del proprio-a amato-a . E sono proprio gli gnomi i ‘’simboli’’ fatati di questa località che campeggiano in tutte le fogge dalle vetrine dei bei negozi alle strade addobbate alle casette del mercatino e che, essendo i ‘’padroni’’ dei boschi, dominano con la loro saggezza il verde delle Alpi e la città.

Una festa di luci, sapori e oggetti deliziosi, musica e spettacoli per riscoprire il vero spirito del Natale e le tradizioni trentine e alpine. In Piazza Dante è allestito il villaggio dei bambini e la pista di pattinaggio , inoltre, per tutti i turisti è disponibile tutti i giorni il trenino di Natale per visitare il centro della città e scoprire le strade più belle. Una delle tante perle di questo territorio è la valle dei laghi, con particolare nota a Castel Toblino, vero e proprio gioiello di castello cinquecentesco situato sulle sponde della valle dei laghi, tanto da sembrare una immagine da favola anderseniana.

Un’altra peculiarità di Trento e le sue terre è il Trento d.o.c., il nome si riferisce direttamente alla terra in cui è prodotto. È uno spumante metodo classico prodotto dalle migliori cantine, 40 cantine del Trentino, che seguono un preciso disciplinare per dare vita ai migliori spumanti italiani,  seguendo il metodo classico con uve Chardonnay, Pinot nero, bianco e Meunier. La sua storia inizia col grande Giulio Ferrari, e ad oggi è monumento naturale iscritto a giugno 2009 nel Patrimonio Mondiale dell’Unesco.

Un calendario fitto di eventi quello del Natale a Trento che, solo per citarne alcuni, prevede musica dal vivo in piazza, animazione e spettacoli teatrali. Sabato 17 dicembre, dalle 14,30 alle 16,30 il “Corno delle Alpi”; alle 16,30 l’arrivo della “Corsa dei Babbi Natale”. Domenica 18 dicembre alle ore 10,30 la banda sociale di Storo si esibirà in piazza, alle 11 si svolgerà lo spettacolo teatrale per ragazzi ‘’Un canto di Natale per Trento’’ al Castello del Buonconsiglio, alle ore 14,30 il Coro Paganella si esibirà in Piazza Battisti, poi ‘’Il minuetto d’inverno sotto la neve’’ al Teatro Cuminetti alle ore 16.00.

Per proseguire mercoledì 21 dicembre all’Auditorium Santa Chiara alle 20,30 con  l’orchestra di Bolzano e Trento che suonerà musiche di Bela Bartok e Johnnes Brahms; giovedì 22 dicembre alle ore 20,30 ‘’Le strade del Natale’’, cioè cori ed Ensemble del Conservatorio di Trento e Riva del Garda in piazza Duomo; venerdì 23 dicembre segnaliamo, fra gli altri, alle ore 17 il concerto itinerante dei Pastori del Calisio, che partirà da piazza S. Maria Maggiore e a seguire alle 17,30 il Coro Paganella; per concludere con il concerto di Natale con il Coro ‘’Vogliamo Cantare’’ nella Chiesa di San Michele.

Il giorno della Vigilia di Natale si terrà uno spettacolo alle ore 16 ‘’Cusinet et Confessions’’ che coniuga il circo teatrale e la danza, presso il teatro sociale e a mezzanotte la consueta messa tradizionale di Natale alla stazione ferroviaria con il coro della Pastorale Sociale e Lavoro. Ci saranno poi ancora tanti giorni, sino al 6 gennaio 2017, per festeggiare, pieni di iniziative, senza dimenticare il mercatino di Natale aperto tutti i giorni. Da non mancare, certo, l’appuntamento in piazza Duomo con il Capodanno, la sera del 31 dicembre, allietato da musica, spettacoli e conto alla rovescia finale.

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