Incendio al Socrate: forse vendetta personale

Si fa concreta l’ipotesi di una vendetta personale di un alunno. Continuano le indagini

Si fa sempre più palpabile la pista della vendetta, riguardo l’incendio avvenuto al liceo Socrate di Roma, che ha devastato alcune aule.
Probabilmente, il fuoco è stato appiccato da un alunno che ha voluto farsi giustizia da sé nei confronti del liceo capitolino.
Si fa meno concreta, quindi, l’ipotesi della rivendicazione politica omofoba, legata alle scritte che nel corso dell’anno sono apparse, più volte, sui muri del plesso scolastico.

Ciò che gli inquirenti hanno notato, infatti, è che non ci sono segni di effrazione, e che ‘la mano incendiaria’ è andata a colpo sicuro, conscia del fatto che sul retro non ci sono telecamere di sicurezza.
Inoltre, non ci sono firme che rivendicano l’atto, come invece è successo ogni volta che le scritte razziste sono apparse.

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