Incidente Roma Ostiense, bus turistico travolge un rider: grave 29enne

Roma, grave incidente per un rider: ed è l’ennesimo per questi lavoratori considerati “autonomi”, senza tutele e senza assicurazioni

Rider in bicicletta davanti al Colosseo

Roma, scontro tra un bus turistico e un rider: l’incidente è avvenuto in via Ostiense intersezione con via Giovanni da Empoli, alle 14:30 circa.

Roma, incidente su via Ostiense: rider travolto da un bus turistico

Il rider, un uomo di nazionalità bengalese di 29 anni, è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Camillo. In corso accertamenti per stabilire l’esatta dinamica dell’incidente. Sul posto la Polizia locale di Roma Capitale gruppo VIII Tintoretto.

Li vediamo sfrecciare sotto il sole e sotto la pioggia, notte e giorno, per loro non ci sono differenze tra festivi, weekend, orari notturni o tutto quello che un lavoratore dipendente di solito ha.

Questo perché sono classificati come lavoratori “autonomi”, malgrado non siano affatto loro a stabilire la retribuzione né le modalità con le quali svolgere l’attività.

Il report Incidenti Rider Food Delivery

Secondo quanto riporta Agi dall’1 gennaio al 25 ottobre del 2019, si sono verificati 25 gli incidenti che hanno coinvolto rider durante le consegne a domicilio di cibo. 4 di loro hanno perso la vita e 21 sono rimasti feriti, 6 con prognosi riservata.

In 16 casi il fattorino usava un motociclo, negli altri 9 una bicicletta. Tutte e 4 le vittime del 2019 erano alla guida di un motociclo.

I dati sono raccolti nel reportIncidenti Rider Food Delivery“, il nuovo Osservatorio istituito dall’Associazione amici sostenitori polizia stradale per monitorare “questo ulteriore fronte debole del lavoro e della sicurezza”.

L’ultimo caso drammaticamente eclatante è accaduto nel 2021. Quando a Ferrara un rider è caduto dalla bicicletta durante il turno di lavoro ma la società per cui lavora, Deliveroo.

L’azienda aveva dichiarato di non poter aprire la pratica di infortunio perché per farlo sarebbe servito il codice identificativo, che solo la vittima conosce, e che essendo in coma, era impossibilitato a comunicare. Il 23enne si è poi svegliato dal coma.

Restano tanti i passi da fare per i diritti di questa categoria di lavoratori.

Immagine di Archivio non legata ai fatti descritti