Incidente Roma, trovate bottiglie molotov in zona Battistini

Sale la tensione nella Capitale: Forze dell’Ordine al lavoro per risalire agli autori del gesto intimidatorio

Sembra tutt'altro che diminuire la tensione causata dall'incidente avvenuto a Roma in via Battistini nella serata di mercoledì, costato la vita alla filippina Corazon Abordo Perez, oltre al ferimento di altre 8 persone. Quattro bombe molotov sono infatti state rinvenute a breve distanza dal luogo del sinistro mortale, in via Francesco Tamagno, zona dove peraltro ieri è avvenuta una fiaccolata di solidarietà per la vittima e per i feriti ma anche di protesta per la presenza dei nomadi.

Le bottiglie incendiarie sono state notate da alcuni cittadini, poste dentro una busta di plastica. Sul posto sono giunti la Polizia e i Carabinieri, allertati poi da una residente. Le Forze dell'Ordine hanno sequestrato le molotov e sono scattate immediatamente le indagini per risalire agli autori del gesto intimidatorio, che deve destare molta preoccupazione per il clima che si sta creando in molte zone della Capitale, in particolare nelle periferie.

Nel frattempo, dopo l'arresto di una 17enne bosniaca, sono ancora irreperibili gli altri due ricercati,
due bosniaci, di 17 e 18 anni, residenti in un campo rom poco distante dal luogo della tragedia
. Il padre, e suocero della ragazza arrestata, ha dichiarato al Tg5 che era lui alla guida dell'automobile ma la sua versione non convince gli inquirenti. Si tratta di una situazione estremamente evolutiva, con un'unica certezza: la tensione non si abbasserà a breve.

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