Incidente sulla Colombo. Dopo Alessandro, Acilia piange anche Antonio: 23 anni

Si aggrava drammaticamente il bilancio dell’incidente avvenuto all’alba di domenica 12 sulla Colombo. È deceduto anche Antonio Bevilacqua

Si aggrava drammaticamente il bilancio dell’incidente avvenuto all’alba di domenica 12 su via Cristoforo Colombo. È deceduto Antonio Bevilacqua, 23 anni coinvolto nell’incidente avvenuto su via Cristoforo Colombo. Dopo Alessandro Rega, di 25 anni di Acilia, deceduto sul colpo è morto anche l’amico che si trovava nella Smart 4 x 4. Le sue condizioni erano apparse da subito disperate ed era stato sottoposto ad un complesso intervento chirurgico. Purtroppo nonostante gli estremi tentativi il giovane è entrato in coma. Acilia è sconvolta per la morte dei due giovani.


La dinamica dell’incidente e l’alto livello di sinistrosità della Cristoforo Colombo

Sono tre i veicoli coinvolti nello spaventoso schianto. L’incidente è avvenuto tra via del Canale della Lingua e via Cristoforo Colombo.

La Smart ForFour sulla quale viaggiavano i due ragazzi con altri amici, una Ford Ka e un altro veicolo che è stato colpito in seguito all’impatto tra le due vetture. Altre tre persone erano rimaste ferite e trasportate in codice rosso presso l’ospedale Grassi di Ostia e successivamente trasferite al San Camillo.

A causare l’incidente sarebbe stata una delle due auto passata con rosso. Forse proprio la Smart dove viaggiavano i 4 giovani ha ignorato il rosso del semaforo andando a scontrarsi con la Ford Ka guidata da una donna di 33 anni. La ragazza è rimasta incredibilmente illesa nonostante l’auto distrutta.

La procura ha disposto gli esami tossicologici sia per la vittima che per i conducenti dei veicoli coinvolti.

La tragedia ha riportato l’attenzione su questa pericolosa strada. Così hanno affermato in una nota Raffaele Paciocca, RSU CISL FP e Andrea Venanzoni, Dirigente CISL FP: “Da tempo sottolineiamo come la Colombo, strada riconosciuta essenziale per gli spostamenti dal Piano generale del traffico urbano di Roma Capitale, approvato nel 2015, e con un tasso di sinistrosità stradale, spesso molto grave, tra i più alti della intera città, abbisogni di interventi di modifica infrastrutturale funzionali per renderla più scorrevole ma soprattutto più sicura.  Il dato di fatto è che attorno a questa strada sono cresciute nel corso dei decenni autentiche città nella città, con una mole crescente di veicoli in transito e vie di immissione ormai palesemente inadeguate.

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