Indonesia, sale il numero di morti dello tsunami causato dal terremoto

Un terremoto di magnitudo 7,5 ha provocato uno tsunami con onde di tre metri, 384 i morti

Una grande tragedia si è abbattuta sull'Indonesia; all'origine del disastro, che ha colpito l'isola di Sulawesi, un terremoto di magnitudo 7,5 che ha provocato uno tsunami con onde di tre metri. Il sisma di venerdì 28 settembre ha causato il crollo di diversi edifici oltre ad aver prodotto lo tsunami che ha distrutto gran parte degli insediamenti costieri. Numerosi i dispersi mentre i morti sinora accertati sono 384.

Tra il 29 luglio e il 19 agosto, almeno 557 persone sono morte e quasi 400 mila sono state sfollate in seguito a quattro terremoti di magnitudo tra il 6,3 e il 6,9 che hanno scosso l'isola indonesiana di Lombok.

Da quanto si apprende è stato lanciato un primo allarme tsunami successivamente revocato e poi nuovamente rinnovato, questa volta troppo tardi poichè le onde avevano già colpito la costa.

Il forte terremoto era stato, infatti, preceduto tre ore prima da un'altra scossa di magnitudo 6,1 che, a sua volta, aveva causato un morto e dieci feriti. Un triste particolare è dato dalla circostanza che lo tsunami si è abbattuto sui partecipanti ad una festa in spiaggia mentre si sono ritrovati in libertà centinaia di detenuti della prigione locale i quali ne hanno approfittato per evadere.

Inutile dire che gli ospedali faticano ad accogliere tutti i feriti dei quali molti vengono soccorsi all’aria aperta mentre molti tra i sopravvissuti si prodigano ad aiutare a ricomporre le salme di chi è morto. 

Sono drammatiche le riprese che mostrano gli edifici crollare sotto l’impatto delle onde; un'altra tragedia che colpisce ancora una volta zone già depresse e povere del pianeta. Il presidente indonesiano ha annunciato la mobilitazione dell’esercito per accelerare l'organizzazione e la gestione dei soccorsi. Le strade principali sono danneggiate, l’aeroporto principale di Palu, il centro più colpito, è stato chiuso e secondo le previsioni non riaprirà prima di 24 ore, complicando ulteriormente la gestione degli aiuti.

L’Indonesia si trova lungo una fascia in cui terremoti ed eruzioni vulcaniche sono particolarmente frequenti. Nel dicembre del 2004, infatti, un devastante terremoto e maremoto colpirono la costa di Sumatra, e lo tsunami uccise 220.000 persone di cui 168.000 solo in Indonesia.

Lascia un commento