Intervista di fine anno a un soddisfatto Stefano Cacciotti sindaco di Carpineto

Il primo cittadino di Carpineto Romano fa il punto sui primi mesi di amministrazione e augura buone feste ai suoi concittadini

A fine anno è tempo di bilanci e il Sindaco di Carpineto Romano, Stefano Cacciotti, al nostro giornale, ne fa uno del proprio mandato iniziato alla fine del mese di giugno.

Sindaco, faccia un bilancio dei primi sei mesi del proprio mandato, con particolare riferimento alle questioni sviluppo della città, rapporti con il Consiglio comunale e con la Giunta.

“Innanzitutto grazie Manuel e ad Il Quotidiano nel Lazio per l’intervista. Abbiamo appena finito di programmare il bilancio 2020. È stato un lavoro straordinario che ha coinvolto tutti i membri della maggioranza con i quali, io e l’assessore al bilancio Astri, ci siamo confrontati in queste settimane per capire quali sono le attività e i progetti per Carpineto che vogliono portare avanti il prossimo anno. Al netto delle emergenze che quasi sicuramente capiteranno e che andranno poi gestite, questo lavoro ci consente di avere già da ora un programma di interventi che cambieranno il volto del nostro paese. Quanto detto è quindi strettamente collegato all’altra domanda che mi hai posto sui rapporti interni: vedo molto lavoro di squadra tra assessori e tra assessori e consiglieri e, devo dire, questo ci consente di lavorare bene e in modo più produttivo. Poi ho a disposizione una squadra molto preparata, ognuno per la propria delega di competenza, e questo sicuramente ha aiutato in questi mesi: tante cose non è stato necessario spiegarle e devo ammettere che mi ha sorpreso la velocità con la quale si sono calati tutti nel ruolo e la dimestichezza e la tranquillità con le quali affrontano i problemi di tutti i giorni. Parliamo pur sempre di persone alla loro prima esperienza amministrativa: non è cosa da poco. Riguardo i rapporti con il Consiglio rispetto i punti di vista della minoranza con la quale il confronto è costante. Le polemiche fanno parte della dialettica politica e sono assolutamente normali. Spero che in futuro ci sia volontà da parte loro di collaborare sui temi più importanti per il nostro paese”.  

Sulle Opere pubbliche, a tagliar i nodi delle polemiche tra il “mio” e il “tuo” in riferimento ai tempi dei finanziamenti acquisiti, come cambierà il volto di Carpineto Romano nei prossimi anni?

“Carpineto dovrà cambiare passo, siamo stati chiamati a governare dai cittadini per questo motivo. Sulle opere pubbliche ci sono innanzitutto i 5 milioni di finanziamento per l’adeguamento sismico delle scuole elementari attraverso demolizione e ricostruzione dei plessi. Inizialmente era prevista la ricostruzione identica dei due plessi ma noi abbiamo scelto, invece, la strada del plesso unico che dovrà essere sostenibile, innovativo e all’avanguardia. La sfida più grande per opere simili è riuscire a fare i lavori in tempi ragionevoli: è per questo che, con l’ufficio tecnico, stiamo costruendo un team di esperti e professionisti che si occuperanno di tutti i passaggi tecnici e giuridico relativi a questa opera pubblica. Non possiamo deludere i cittadini e lasciare i nostri bambini senza scuola troppo a lungo. Ci sono poi altre opere pubbliche in corso che abbiamo ereditato dalla passata amministrazione e che dovranno essere assolutamente portate a compimento: in particolare la rupe dove abbiamo problemi con la sovrintendenza per i permessi relativi all’ascensore e la consegna delle case popolari nel centro storico dove lo stallo è dovuto a una variante in corso d’opera che deve essere approvata dall’ATER, questioni che sta seguendo in prima persona il vicesindaco Trombetti. I lavori di efficientamento energetico delle scuole medie e di rifacimento delle strade rurali sono invece in corso di aggiudicazione e cominceranno a breve”. 

Il punto del programma elettorale, il suo… quanto fatto, quanto da fare, cosa avrebbe ora aggiunto a quel libro dei sogni… cosa pensa che non si potrà attuare e perché?

“Sono soddisfatto del lavoro fin qui svolto dalla mia Amministrazione che, in soli pochi mesi, è riuscita ad ottenere importanti risultati: 50 mila € per l’efficientamento energetico (quasi terminato) della tensostruttura e del campo da calcio; finanziamento per la riqualificazione del parco di San Sebastiano; sblocco dei fondi regionali dopo anni per rifare il manto erboso del campo di calcetto e installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici grazie alla collaborazione con Global power. In vista della stagione invernale abbiamo inoltre fatto interventi di ordinaria amministrazione che non venivano fatti da anni: pulizia delle caditoie e dei tombini, taglio di alberi pericolanti e messa in sicurezza di 5 strade con rifacimento della pavimentazione stradale. Passi avanti importanti stiamo facendo nella lotta al randagismo canino e al problema delle mucche, ci siamo ritagliati un ruolo importante nella trattativa per la casa di riposo Leone XIII per la quale abbiamo di fatto impedito la chiusura e favorito un investimento privato di 2 milioni di €, stiamo creando una rete di imprese con le attività produttive carpinetane che ha avuto 60 aderenti. Insomma, non male come inizio”. 

Un augurio di buon Natale buon Anno ai cittadini di Carpineto Romano.

“I miei migliori auguri di buone feste ai carpinetani, specialmente agli anziani soli e alle famiglie in difficoltà. A loro va il mio pensiero”.

Ed in ultimo per quale squadra tifa…e questa vincerà lo scudetto?

“Tifo Roma, perciò credo di poter dormire sonni tranquilli per quanto riguarda il campionato. Speriamo nell’Europa League o nell’Italia all’Europeo”. 

Foto di Roberto Benedetti

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