Je Suis Dadò e Enrico Brignano un premio per la satira politica

Il 43° premio per la satira per l’attualità se lo aggiudica DADO, Enrico Brignano vince il premio Satira Politica 2015, presentatrice e membro della giuria del Premio è stata, ancora una volta, Serena Dandini

 

“Il Dado è tratto, come diceva Giulio Cesare. Il bacio dei Casamonica, colpiti al cuore dalla parodia del funerale, ha trasfigurato il comico in una star del web politico, in un’icona della libertà di satira, nel simbolo della società civile, nell’arcinemico di Mafia Capitale, in un opinion maker dell’attualità… Per questo, per la parodia, insieme ai suoi versificatori, Terenzi e Luccisano, lo premiamo. Senza dimenticare il suo cursus honorum: inventore delle Canzoni Cihuahua, leader del gruppo Dado e le Pastine in Brothers, autore delle commedie musicali dai titoli insuperabili (la prima: La vita è fatta a scale, c’è chi la stona e chi la sale) coprotagonista di Zelig o di Servizio Pubblico.

Insomma : non sono solo canzonette…”. In occasione del 43° Premio Satira Politica Forte dei Marmi, che si è tenuto sabato 19 Settembre alla Capannina di Franceschi, Gabriele Pellegrini, in arte Dado, ha ricevuto il Premio Per la Satira Politica per l’Attualità grazie alla sua capacità di fare una satira coinvolgente e innovativa. Ad Enrico Brignano è stato invece assegnato il Premio Satira Politica 2015, vinto lo scorso anno da Virginia Raffaele. Presentatrice e membro della giuria del Premio è stata, ancora una volta, Serena Dandini, conduttrice e autrice radiotelevisiva. Assieme a lei in giuria anche Massimo Gramellini, Filippo Ceccarelli, Pasquale Chessa, Pino Corrias, Roberto Bernabò, Beppe Cottafavi, Bruno Manfellotto, Giovanni Nardi, Cinzia Bibolotti e Franco A. Calotti.

Dado, che con il suo format di successo “Canta la Notizia” racconta con ironia le problematiche del nostro Paese, torna con una nuova esilarante parodia: “Gli Immigrati – I Watussi”, scritta insieme ad Emiliano Luccisano e Marco Terenzi, con l’arrangiamento di Luigi Montagna. Il comico romano colpisce ancora con un pezzo in cui scopre il vaso di Pandora dell’immigrazione: le mille polemiche, le responsabilità della UE, la retorica populista pro del governo e la retorica populista contro dell’opposizione. Nel video, che ha raggiunto quasi il mezzo milione di visualizzazioni, siamo messi di fronte alle nostre responsabilità: quelle di esseri umani davanti ad altri esseri umani. Con il suo telegiornale cantato Dado piace, non solo perché diverte, ma per quella sua indiscussa capacità di raccontare con ironia i tempi che stiamo vivendo. E lo fa con successo.

 

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