Le proteine non sono tutte uguali e gli alimenti che ne hanno di più non sempre sono i migliori.
Nel mondo dello sport, professionistico e non, mangiare alimenti proteici è una specie di totem che giustamente non va “dissacrato”. Infatti gli aminoacidi, i mattoni con cui le proteine sono costruite, hanno un ruolo basilare nell’atleta come anche nella persona non sportiva, del resto.
Ma questo lo sappiamo bene più o meno tutti.
Quello che forse sappiamo meno è l’aspetto funzionale di un alimento piuttosto che un altro.
Per esempio il pollo: è una carne magra, facilmente digeribile e con un’ elevata percentuale di proteine, tutte caratteristiche che la mettono ai primi posti per quantità consumata. Nella mia esperienza, devo dire, mi sono reso conto che ci sono carni accettate di più dalle persone, quasi fossero più “politically correct”, e altre, come il manzo o il maiale ad esempio, che vengono viste meno bene, se si vuole restare sani.
Consiglio sempre di andarci piano con queste generalizzazioni perché le cose non sono sempre così semplici. Appunto il pollo, ha un paio di caratteristiche che vanno tenute presenti. Anzitutto è forse una delle carni più “trattate” negli allevamenti, specialmente se intensivi, quindi meglio comprarne di buona qualità e magari prodotta nel modo meno intensivo possibile.
La seconda caratteristica è che è una carne che, per sue caratteristiche naturali, ha un contenuto di estrogeni maggiore delle altre. Stiamo parlando di ormoni prodotti naturalmente dall’animale e non aggiunti. Quello è un altro discorso.
Proprio per questo la carne di pollo è un ottimo aiuto nella gestione del ciclo mestruale, specialmente se usata nella sua prima metà ed è utile anche nelle persone ipertese perché ostacola meno l’eliminazione dei liquidi rispetto al manzo, per esempio.
Invece, pur essendo una carne ricca di proteine, in certi tipi di preparazione atletica è meno adatta di altre carni per le stesse ragioni. Non basta dire che sia magra e bianca per andar bene per tutti gli atleti.
Quando per esempio si deve costruire massa muscolare sappiamo che l’organismo produce naturalmente più testosterone perché è l’ormone che favorisce l’ipertrofia muscolare.
Vi sembra logico usare molto spesso un alimento che ha un’azione ormonale opposta? Di certo non lo si deve eliminare ma, nelle attività sportive in cui è richiesta una costruzione muscolare importante, è del tutto logico usare prevalentemente carni che abbiano più testosterone che estrogeni, come il manzo, l’agnello o addirittura la selvaggina.
Quindi la carne di pollo, che è certamente un ottimo alimento, va usato, come tutti gli altri, la dove è più utile. Tutti gli alimenti hanno pregi e difetti che li rendono adatti a certi scopi e meno da altri: chiariamo che non è un tema che riguarda solo il pollo, li riguarda tutti. In altre parole non c’è un alimento, o una modalità di cottura, che faccia bene in assoluto: dipende sempre dall’obiettivo che si vuole raggiungere e dall’organismo che si ha di fronte.
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