La depressione diagnosticata con esame del sangue, grazie a un italiano

Graziano Pinna, sardo, docente presso la University of Illinois a Chicago, neuroscienziato e ricercatore di fama internazionale

La depressione a breve si diagnosticherà con un esame del sangue. Il paziente poi verrà seguito dal suo medico specialista attraverso una semplice app sullo smartphone. Scienza, tecnica, medicina, tecnologia e farmacologia, in uno studio integrato possibile oggi, dà risultati unici. Chi è dietro tutto questo? Un italiano. Graziano Pinna, sardo, docente presso la University of Illinois a Chicago, neuroscienziato, ricercatore di fama internazionale, le sue ricerche sono pubblicate in prestigiose riviste scientifiche e presentate in un centinaia di conferenze fra cui il “Neuroscience Meeting” negli USA. Spesso chiamato a commentare come esperto i comunicati stampa su articoli scientifici inerenti la psichiatria e le neuroscienze.

Insieme al gruppo della sua università ha intercettato un recettore presente nel cervello e nel sangue, che ha anche la funzione di un potente regolatore dell’umore. Così si attualizzano aspetti medici rimasti troppo tempo senza novità da decenni. In questi mesi sarà disponibile nelle farmacie degli Stati Uniti d’America il farmaco contro la depressione.

Questa patologia tocca l’80% delle donne nei periodi particolari come nel post partum, colpita da una forma depressiva molto grave che può causare situazioni pericolose non solo per sé. A lui va il nostro grazie mondiale per i suoi risultati.

Foto Graziano Pinna presa da: amicomario.blogspot.com

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