Commemorazione del kamikaze. La deputata 5 stelle Emanuela Corda ha tirato un po’ se stessa, ovvero la corda, quando in parlamento ha voluto commemorare tutte le vittime della strage di Nassiriya, compreso il kamikaze senza il quale questa tragedia non si sarebbe compiuta.
Egli è stato considerato vittima dell’evento perché soggiogato da chi lo ha messo nella condizione di fare quel gesto.
Per completezza anche l’esplosivo ha perso la sua integrità e i liquidi infiammabili si sono trasformati in gas e le strutture cementizie si sono sgretolate e il camion ha fatto una brutta fine, se volesse commemorare pure lui.
Sono le volontà dei singoli a creare la realtà.
La memoria celebra le volontà.
E quella del kamikaze gentilissima onorevole non ci è piaciuta affatto.
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