La Federazione italiana calcio ha scelto un colore del pisello

Dopo la benzina verde, il numero verde e i cassonetti della mondezza, ecco che arriva la nazionale verde al posto di quella azzurra tradizionale

Dopo la benzina verde, il numero verde, le zone versi, ecco che arriva la nazionale verde. Che tristezza. Anche i cassonetti della mondezza sono verdi, colore che dunque dovrebbe evocare l'ambiente e la pulizia. Il colore del pisello. Un colore senza storia. Un colore che ricorda i soldi; non a caso il dollaro è verde. I soldi appunto. 

A proposito, secondo quanto scrive Panorama, ad aver progettato, disegnato e prodotto la terza maglia verde è stata la Puma, sponsor tecnico della nazionale dal 2003. Ogni anno versa circa 18 milioni di euro nelle casse della Figc con un sistema di bonus/malus legato ai risultati della rappresentativa maggiore e con royalties che vanno ad incrementare gli incassi della federazione.

Per carità non è scritto sulla Costituzione che l'Italia del calcio debba giocare con la maglia azzurra. Ma non ci si venga a dire che è per omaggiare la nostra storia. La divisa già indossata nel 1954 per un'amichevole contro l'Argentina e che è stata presentata pomposamente come omaggio al rinascimento del nostro calcio, simbolo dell'attenzione ai giovani che il ct Mancini sta coltivando. In questo modo davvero si offenda l'intelligenza di un intero popolo. 

 

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