La Festa della bicicletta nel Parco dell’Appia Antica, sabato 3 giugno a Roma

Un raduno giocoso, con musica e altre iniziative, dalle 10 alle 13, per poi fare un grande picnic sui prati del parco

Ciclisti amatoriali dell'Associazione Salvaciclisti di Roma

Ciclisti amatoriali di Roma (Foto tratta dalla pagina Facebook Salvaciclisti Roma)

“A Roma esiste una via famosissima nel mondo, forse l’unica in Occidente che è stata candidata a patrimonio Unesco: l’Appia Antica risale al 312 avanti Cristo ed è incessantemente percorsa da autovetture e altri mezzi pesanti persino sui grandi basoli all’altezza della tomba di Cecilia Metella, vissuta nel I secolo aC.

Proprio per questo una serie di associazioni ha pensato di celebrare il 3 giugno, che l’Onu ha destinato alla bicicletta, lungo l’Appia Antica davanti al luogo dove il mito cristiano ricorda l’incontro tra Pietro e Gesù, con il primo che chiede al secondo “Domine, quo vadis?”. Lì si terrà il 3 giugno un raduno giocoso, con musica e altre iniziative, dalle 10 alle 13, per poi trasferirsi a fare un grande picnic sui prati del parco adiacente.

L’obiettivo è dare pace, per quelle poche ore, all’Appia Antica come simbolo di tutte le strade del mondo abusate dalla veicolarità privata. E festeggiare la bicicletta”, (Lo ha scritto Rotafixa su “Il Manifesto”)

Tutti sono invitati sabato 3 giugno: ci incontreremo sull’Appia Antica (punto di raduno tra la Chiesetta del Quo Vadis e Porta San Sebastiano) che sarà pedonalizzata per l’occasione.

Questa importante strada storica, la Regina Viarum, sarà a esclusivo uso di ciclisti e pedoni dalle 10,00 alle 13,00. Senza automezzi motorizzati potete portare anche le vostre bambine e i vostri bambini saranno al sicuro perché per queste ore nessun autoveicolo li potrà mettere in pericolo e voi potrete rilassarvi con i vostri amici.

Escursioni e pic-nic nel Parco più grande d’Europa

Sono previste escursioni all’interno del parco e giochi di strada per i bambini, poi tutti a mangiare nell’area messa a disposizione dal parco: sarà bellissimo fare tutti insieme un pic-nic al sacco nel parco urbano più grande d’Europa.

Vi saranno persone pronte a offrirvi: escursioni in bicicletta e a piedi, chiacchiere cordiali e tantissimo entusiasmo.

Perché l’Appia Antica

La strada più famosa del mondo occidentale è una freccia che scocca da Roma verso la Grecia e, in senso inverso, punta al cuore di questa città ed è la più simbolica in assoluto nella nostra zona di mondo. Venne iniziata nel 312 aC dal censore Appio e andava verso Brindisium, imbarco per la Grecia: i brindisi che ancora oggi ci scambiamo vengono dai saluti di tra chi restava a terra e chi s’imbarcava.

Simbolo di uso malato delle strade

È una strada così carica di storia che neanche ci sarebbe bisogno di spiegare perché l’abbiamo scelta come simbolo di uso malato delle strade da parte della veicolarità pesante. Il luogo scelto per vederci, il Quo Vadis, deriva da una domanda di Pietro a Gesù quasi 350 anni dopo la sua costruzione: “dove vai”?

È una domanda che vogliamo porgere a chi ancora usa un monumento antico come scorciatoia invece dell’Appia Nuova. Perché solo questo è il senso del suo attraversamento continuo, oggi.
Vogliamo dire a tutti i contemporanei che le attuali comodità personali sono danni per la società.

La bici salverà il mondo

La bicicletta è uno strumento semplice che aiuta a risolvere problemi complessi, come il cambiamento climatico. Non esiste alcuno che sia felice di muoversi in città, in ogni città, come lo fa attualmente: dovremmo domandarci perché. Strade intasate, i bambini che non vanno più a piedi a scuola o a giocare, macchine ovunque e sempre più grandi, sempre più invadenti.

Tempo sprecato nel traffico

Chiunque si è accorto che così non c’è serenità ma sembriamo tutti incantesimati, pare che non ci sia una scappatoia a questa vita legata a mezzi ingombranti e pericolosi.
Il bene più prezioso, l’unico che realmente possediamo, è il tempo: ma lo sprechiamo nel traffico in coda o a cercare parcheggio, contribuendo a creare un circolo vizioso dal quale è difficile uscire.

La soluzione

Esiste una soluzione semplice a questo problema complesso: la bicicletta.
Con la sua meccanica essenziale e forte di una storia bicentenaria, si è continuamente perfezionata fino ai giorni nostri: è il mezzo più adatto a trasportarci con leggerezza e a basso impatto per avere un futuro.

Roma, 3 giugno dalle ore 10:00 alle 13:00

La bici è il mezzo perfetto per muoversi con leggerezza. Abbiamo bisogno di essere leggeri, il nostro impatto è stato pesante e ci sta portando al disastro. Il futuro è questo.
Nella Giornata Mondiale della Bicicletta, 3 giugno 2023, facciamo festa sull’Appia Antica a Roma: le due ruote a pedali sono strumento di libertà e pace, dunque gioia di vivere.

(Testo dell’articolo curato dagli organizzatori della manifestazione)

Promotori della Festa della Bicicletta: Associazione Salvaciclisti Roma, l’organizzazione ambientalista Fiab (Federazione italiana ambiente e bicicletta), Fridays for Future, Movimento internazionale di protesta per la Giustizia Climatica, e Legambiente, Associazione ambientalista italiana. Con il Patrocinio del Parco Regionale dell’Appia Antica e il Comune di Roma.

In memoria di Eva, morta investita in via dei Fori Imperiali

Eva aveva 28 anni, era una ragazza ceca che viveva a Roma, la città che scelse come dimora per vivere. Rincasava come sempre, tornando dal lavoro con la bicicletta, era la notte tra il 29 e il 30 ottobre del 2009; erano da poco passate le due, quando, procedendo su via dei Fori Imperiali, allora era una strada non ancora pedonalizzata, un taxi la urta investendola in pieno. La giovane donna dopo alcuni giorni passati in stato comatoso, lottando tra la vita e la morte, spirò. In memoria di Eva, i ciclisti romani hanno posizionato una bici bianca su via dei Fori Imperiali, per non dimenticare la ragazza, ogni volta che passiamo sulla via che porta al Colosseo e a piazza Venezia, per ricordare la tragedia che ha stroncato la sua giovane vita.

(*Foto della copertina dalla Pagina Ufficiale Facebook dell’Associazione “Salvaciclisti Roma”)