La grande risposta del Frosinone, 2-0 al Brescia: reti di Citro e Dionisi

La vittoria del Frosinone, la vittoria di Moreno Longo: battute nel giro di 95′ bollenti nonostante un freddo glaciale tutte le critiche con una prova importante

Frosinone (3-4-1-2): Bardi; Brighenti, Ariaudo, Terranova; M. Ciofani (38′ st Crivello), Gori, Maiello, Beghetto; Ciano (28′ st Soddimo); Citro (28′ st Dionisi), D. Ciofani. A disposizione: Zappino, Vigorito, Russo, Besea, Frara, Volpe, Matarese, Krajnc. Allenatore: Longo.

Brescia (3-4-1-2): Minelli; Coppolaro, Gastaldello (25′ st Meccariello), E. Lancini; Cancellotti (31′ st Dell’Oglio), Machin (40′ st Longhi), Martinelli, Furlan; Bisoli; Caracciolo, Torregrossa. A disposizione: Andrenacci, Pelagotti, Somma, Ferrante, Ndoj, Cortesi, Bagadur, Di Santantonio, Rivas. Allenatore: Marino.

Arbitro: signor Francesco Paolo Saia della sezione di Palermo; assistenti sigg. Luigi Lanotte della sezione di Barletta e Eugenio Scarpa di Collegno. IV Uomo signor Aleandro Di Paolo di Avezzano.

La vittoria del Frosinone, la vittoria di Moreno Longo: battute nel giro di 95′ bollenti nonostante un freddo glaciale tutte le critiche con una prova importante, ancora forse non maestosa ma innegabilmente di grande sostanza e sofferenza. Una rete per tempo, di Citro e Dionisi. Un palo, di Danielo Ciofani. E almeno 3-4 nitide occasioni da gol. Dall’altra parte un buon Brescia che ha trovato di fronte un’ottima difesa e un grande Bardi. I giallazzurri, in attesa di Bari-Palermo, si trovano al comando della classifica a braccetto con il Parma anche per effetto del pari interno del Cittadella con l’Avellino (2-2 nel finale).

Nel Frosinone una novità assoluta e due rientri nella formazione-tipo. Partiamo dalla fine. Davanti a Bardi ci sono Ariaudo nella posizione centrale e Terranova sul centro-sinistra, al rientro entrambi da infortunio, con Brighenti omologo sul centro-destra a completare il reparto. In mezzo al campo Gori e Maiello con Matteo Ciofani e Beghetto laterali. La novità dal 1′ è rappresentata dall’ingresso di Citro al posto di Dionisi, con Ciano e Daniel Ciofani a comporre il tridente. L’ex Marino per il 3-5-2 ha dipanato la matassa: dentro lo spagnolo Machin, fuori Dall’Oglio, con Bisoli che si sposta alle spalle delle due punte. Davanti al portiere Minelli difesa a tre con Gastaldello (abbraccio con Gualtieri prima della partita, l’ex scuola Juve fu lanciato dal Crotone oltre 15 anni fa, ndr) al centro, Coppolaro e Lancini ‘bracci corti’ del pacchetto arretrato. In mezzo al campo Machin e Martinelli sono i metronomi, Cancellotti e Furlan esterni, Bisoli leggermente più avanzato alle spalle del duo Caracciolo-Torregrossa.

Partita subito nel clou. Grande occasione al 2′ per il Frosinone, break di Maiello, palla per Daniel Ciofani che imbecca Citro ma l’ex trapanese è costretto a defilarsi, perde l’attimo e la soluzione non è quella sperata. Al 4′ la velocità di Citro semina lo scompiglio nella metà campo del Brescia che si salva arroccandosi sui tentativi di Maiello e Daniel Ciofani, poi è ancora Maiello, un moto perpetuo, a vedersi il tiro contrastato in angolo, infine Ciano al limite non trova lo spazio per impensierire Minelli. E’ un Frosinone all’arma bianca, con Citro in tutte le azioni offensive. Un’uscita non perfetta di Terranova al 9′ apre lo spazio alla giocata di Machin che lancia per il tentativo di ‘estirada’ volante di Caracciolo, in leggero ritardo a due passi da Bardi. Al 10′ l’azione da gol più nitida di questo avvio capita su piedi di Citro lanciato da Ciano davanti a Minelli, il destro del salernitano va fuori di un niente praticamente a botta sicura. Ma 1′ dopo è anche il Brescia ad andare vicino al vantaggio all’11’: da un cross da destra di Cancellotti la palla sfila sul fronte opposto, Martinelli rimette al centro per il tentativo di Caracciolo, Bardi si salva e poi è la difesa giallazzurra che libera ancora sul tentativo dell’Airone e Torregrossa. La jella è tutta dalla parte del Frosinone al 16′ quando per la prima volta Beghetto prende il tempo a Cancellotti, anticipa la chiusura di Lancini e serve in mezzo per il tocco di Daniel Ciofani, palla sul palo a Minelli battuto.

La Maginot del Brescia chiude le linee vitali alla manovra dei canarini che ogni tanto si fanno trovare troppo allungati, favorendo così il dispositivo delle ‘rondinelle’. Al 20′ dopo una manovra insistita sulla destra tra Ciano e Matteo Ciofani arriva il cambio di fronte, taglio di Beghetto all’altezza del dischetto e Gastaldello evita la conclusione di Daniel Ciofani. Il Brescia non sta a guardare e al 22′ serve tutta l’intelligenza tattica di Matteo Ciofani a chiudere su un taglio di Caracciolo in area per Torregrossa ed evitare guai seri per la porta difesa da Bardi. La densità del Brescia nella zona nevralgica del campo in questa fase sembra fare la differenza. Sembra, infatti. Dà l’impressione. Perché al 29′ il movimento a pendolo di Citro sul versante offensivo fa perdere per un attimo le coordinate alla retroguardia lombarda, l’ex trapanese lanciato da Ciano – bravo a fermare una ripartenza delle rondinelle – si incunea da destra, 5 metri palla al piede e destro che si va a spegnere nell’angolino opposto. Galvanizzato dal vantaggio e dalla rete Citro ci prova ancora al 32′, cross dalla destra di Ciano e colpo di testa dell’attaccante giallazzurro, palla di poco fuori. Il Brescia non fa da sparring partner e al 35′ Bisoli conquista palla, si accentra e lascia partire un sinistro deviato da Ariaudo, palla di poco fuori. Il Frosinone replica e sfiora il 2-0: Daniel Ciofani fa partire l’azione sotto la tribuna centrale e va a raccogliere il tocco in area di Maiello dopo la pennellata di Ciano, Minelli si salva facendo scudo con il corpo. Ma un’altra occasione nitida come l’acqua capita ancora sui piedi di Citro che accelera, brucia Lancini ma poi non crede in se stesso, non rischia il pallonetto letale e si fa rimpallare in angolo da ritorno del difensore. Pericolo scampato al 42′ quando terranova toccato sull’appoggio da Caraccioli cade al limite, l’Airone però perde il tempo e Ariaudo chiude. Nel finale un duetto tra i fratelli Ciofani in area manda al tiro Matteo, miracolo di Minelli sotto la traversa. Minelli graziato al 44′ da Brighenti servito con un pallone ‘basta spingere’ di Gori, palla fuori. Il Brescia va al riposo sotto di un gol ma resta in partita. Frosinone dopo un po’ di difficoltà iniziale, a tratti tracimante ma non precisissimo sotto rete.

Il Frosinone non riparte con la determinazione sviolinata in campo per buoni 30′ della ripresa. Brescia subito in avanti e al 4′ prima Caracciolo non arriva su un rimpallo all’altezza dell’area piccola poi sul conseguente corner il colpo di testa di Gastaldello va fuori di poco. E’ Bardi che salva la porta al 7′, Bisoli lavora un pallone a destra, taglio dentro per il colpo di tacco di Caracciolo e grande riflesso del portiere con Torregrossa tagliato fuori dalla deviazione. La squadra di Longo prova a rialzare il baricentro e all’11 terranova pescato in area si vede deviato in area il destro destinato nello specchio della porta. Dal secondo angolo di fila, pennellata di Ciano ancora per Terranova, colpo di testa a colpo sicuro a due metri da Minelli di poco fuori. Ma è il Brescia a tenere il pallino del gioco. E’ una partita a scacchi: Marino nella fase di possesso muove tutte le pedine, Longo in posizione più attendista preferisce alzare le torri in difesa. Un po’ di confusione al 23′, una palla schizza centralmente sulla trequarti e Terranova evita un contropiede sanguinoso allungando in scivolata a Bardi. Longo a gesti chiama ad una maggiore attenzione. E’ di Marino il pimo cambio, fuori Gastaldello per Meccariello al 25′. Nel Frosinone ci sono gli avvicendamenti di Soddimo per Ciano e Dionisi per Citro al 28′.

Il tempo di una gran giocata di Maiello con tocco centrale per Dionisi, controllo e tiro di destro deviato in angolo che arriva il 2-0: Soddimo dalla bandierina, traiettoria allungata e sinistro in mezza rovesciata di Dionisi che infila Minelli. Il Brescia intanto resta in 10 per l’espulsione di Cortesi per un fallaccio a metà campo su Dionisi. Longo avvicenda Matteo Ciofani con Crivello al 38′. E Dionisi sfiora il 3-0 con una gran giocata sull’out di sinistra, Minelli devia in angolo. Al 42′ Bardi evita il gol del ‘pericolo’ con un gran balzo sul colpo di testa di Caracciolo servito dalla bandierina. Poi è Beghetto che prova l’eurogol dai 25 metri, Minelli devia in angolo. Finale con continui rovesciamenti di fronte, al 90′ punizione dal limite per il Brescia e grande risposta di Bardi sulla bomba di Caracciolo.

Ufficio Stampa Frosinone Calcio

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