La guerra raccontata dai nonni di Valmontone

Nell’appuntamento “Oltre la Memoria” premiati gli studenti che hanno partecipato al progetto finanziato dalla Regione

Oggi a Valmontone, dopo l’incontro dei ragazzi con il giornalista Massimiliano Cochi, inviato di Tv2000 nelle zone di guerra, che ha parlato de “Lo stato islamico e le persecuzioni delle minoranze religiose” e dopo la presentazione del volume “Kadamou, "L’Africa negli occhi di un medico italiano” (Falco editore), del medico di Emergency Antonio Bruscoli, l’appuntamento di “Oltre la memoria” a Palazzo Doria Pamphilj è proseguita con la premiazione degli alunni delle scuole che hanno partecipato al laboratorio didattico “La guerra raccontata dai nonni di Valmontone”, il progetto finanziato da Regione Lazio su proposta dell’assessore alla cultura Eleonora Mattia.

Nel corso del laboratorio i ragazzi hanno avuto modo di conoscere cinque testimoni che hanno vissuto la guerra che si sono recati nelle scuole di Valmontone a raccontare le proprie esperienze. Dalle sensazioni di questi racconti, i ragazzi hanno elaborato un tema, un disegno o un video, valutati da una commissione esterna composta dai due ex dirigenti scolastici Giuseppe Di Pietro e Luigi Musacchio, dal maresciallo dei carabinieri Cosimo Rosati, dalla maestra Maria Clelia Giorgi, Milvia Salvitti e Graziella Cecconi.

Con la giornalista Rai Isabella Di Chio a moderare abilmente la giornata, oggi sono stati quindi consegnati i premi ai vincitori (premiati con un buono acquisto in libro di 250 euro ciascuno), che sono risultati essere: Luca Catapano, come miglior elaborato della scuola primaria; Diletta Giambelluca, miglior elaborato della scuola primaria; Matteo Marchese, miglior elaborato scuola secondaria di primo grado e, con un video realizzato insieme, gli studenti Ilaria Carlusti, Marica De Moro e Giulia Presti che si sono aggiudicati (insieme) il premio per il miglior elaborato della scuola secondaria di II grado.

Una bellissima iniziativa – spiega l’assessore alla cultura, Eleonora Mattia – resa possibile grazie al contributo della Regione Lazio, che ci ha finanziato il progetto, e lunedì, quando verrà Nicola Zingaretti, se lo vorranno i ragazzi potranno donare gli elaborati al presidente. I giovani sono il bene più prezioso di Valmontone. Essi si devono sentire privilegiati perché hanno la possibilità di studiare, e lo studio è fondamentale per tenere lontana l’ignoranza dove trova terreno fertile la violenza e, quindi, la guerra. E’ importante aver fatto questo progetto con i ragazzi di Valmontone perché essi sono il futuro ma non c’è futuro senza memoria”.

Soddisfazione viene espressa anche dal sindaco Alberto Latini, che afferma: “Ringrazio innanzitutto le scuole, per la massiccia partecipazione con cui hanno reso speciale questo concorso. Un grazie particolare va anche ai giurati che, con entusiasmo, hanno messo a disposizione della città e dell’iniziativa la loro grande esperienza”. 

Domani grande evento istituzionale con l'encomio solenne all'associazione Emergency e la cittadinanza onoraria al dottor Fabrizio Pulvirenti, il medico di Emergency che in Sierra Leone ha rischiato la vita per curare i malati di ebola.

                                        Questo il programma di sabato 23 maggio

                                                                  Mattina:

Ore 9.30: Celebrazione della Santa Messa, con la partecipazione del Vescovo della Diocesi Velletri – Segni, Mons. Vincenzo Apicella – Collegiata dell’Assunta;

Suono della sirena dei bombardamenti;

 – Partenza del corteo da Piazza Umberto Pilozzi e prima tappa al Monumento alle Vittime Civili di guerra (Scalinata) – Discorso delle autorità;

Seconda Tappa: Monumento ai caduti di tutte le guerre;

Discorso delle autorità;

Conferimento Encomio solenne ad Emergency;

Conferimento cittadinanza onoraria al medico di Emergency inviato in Sierra Leone per l’assistenza medica ai malati di ebola, Dott. Fabrizio Pulvirenti.

Ore 12.00 circa: passaggio aereo con lancio del tricolore – I Squadra aerea, Associazione Nazionale Carabinieri Sabaudia. L’arredo urbano della Scalinata alle Vittime Civili di Guerra sarà decorato con “Yarn Bombing”, lavori a maglia femminili realizzati dall’Associazione “Insieme nell’arte”.

                                                Pomeriggio: Palazzo Doria Pamphili

Ore 15.30: La “guerra impossibile” nell’età atomica. Dialogo delle città bombardate. III Seminario, convegno organizzato in collaborazione con la “Conference permanente des Villes historiques de la Méditerranee” e con “ISPROM – Istituto di Studi e Programmi per il Mediterraneo”.

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