Categorie: Spettacoli

La pioggia che non cade, film e CD per gli INVERSO

Nella insolita veste di critico musicale incontro Carlo Picone, leader degli  INVERSO  davanti  ad una tavola con piatti tipicamente estivi e a un buon bicchiere di vino.

Dopo aver visto la prima del film al cinema Adriano di Roma, con un piccolo concerto live d’apertura del gruppo, molto apprezzato dal numeroso pubblico in sala, ero curioso di sentire di persona l’ideatore del progetto musicale INVERSO

Paolo Cotronei: Come nasce l’idea Inverso e la collaborazione con gli altri musicisti?

Carlo Picone: Con mio fratello Vincenzo abbiamo cercato  di fondare un trio acustico composto essenzialmente da chitarra basso e violoncello. Poi abbiamo incontrato Mauro Fiore (batteria) e  Simone Pletto (fisarmonica) e, a quel punto abbiamo pensato di ampliare l’organico e di rivalutare alcuni strumenti che, a causa dell’avvento dell’elettronica, erano stati messi un po’ in disparte.

Chitarra, basso, violoncello, fisarmonica, sax  (Vincenzo Citriniti) e batteria minimale. Ultimamente anche una micro tastiera, usata col contagocce, per valorizzare alcune sonorità particolari .

Il nome Inverso è nato proprio per quello che stavamo cercando di fare, una musica non convenzionale, non omologata ,con alcune sonorità diverse.

Avevamo intenzione di raccontare qualcosa di nostro, vedendo e raccontando  le cose da una prospettiva diversa dal solito.

I musicisti in questo si sono rivelati fondamentali, mettendo da parte i tecnicismi particolari di ognuno e ponendo  i loro strumenti a disposizione del progetto musicale…

Paolo Cotronei: Qual è la vostra fonte di ispirazione musicale?

Carlo Picone:  Per quanto mi riguarda, tutto il cantautorato italiano (De andrè, Battisti, Baglioni, Gaetano, ma anche Beatles ; in più la predilezione per il pop in generale e per la musica folk; quest’ultima  matrice viene proprio dagli strumenti che usiamo.

In realtà,  nei 12 brani di cui si compone il CD  si passa da un genere all’altro, c’è una volontà precisa di abbracciare più generi musicali.

Paolo Cotronei: Gli altri musicisti da che esperienze musicali provengono?

Carlo Picone:  Mauro Fi,ore, il batterista viene essenzialmente dal rock, avendo fatto parte di moltissime cover band di questo genere musicale;  Vincenzo Picone al basso, è il metronomo del gruppo, sempre molto preciso e minimalista, amante anche del genere dark e di Franco Battiato.

Simone Pletto, fisarmonicista con studi classici alle spalle, si è subito adattato alle sonorità del gruppo.

Anna Russo, violoncellista proviene anche lei  dagli studi classici.

Vincenzo Citriniti,  sassofonista proviene  da studi bandistici.

 

Paolo Cotronei: Il progetto relativo al film come è nato?

Carlo Picone: Molti hanno pensato che il film fosse un escamotage per dare maggiore visibilità al gruppo. L’idea, in realtà, è venuta al produttore che ci aveva sentito suonare in un locale. Voleva fare un film musicale, perché questa formula mancava da molto tempo nel panorama cinematografico italiano.  Ci siamo, quindi,  impegnati a registrare un certo numero brani che sarebbe diventati un cd;  poi questi brani sarebbero diventati colonna sonora di un film.

Si è deciso successivamente che la trama del film fosse incentrata su una band emergente; la sceneggiatura, scritta sempre dal produttore Tonino Abballe, si è modellata sulle canzoni e sui protagonisti, descrive la passione per la musica dei componenti del gruppo alle prese con lo studio, il lavoro, le situazioni familiari incerte.  

Al di fuori dei musicisti gli altri attori del cast sono tutti  professionisti: Viviana Colais, Francesca Nunzi, Elisabetta Ventura, Angela Curri, Vincenzo De Michele, Marco Paparella, Luicia Centorame e Philippe Guastella. La regia è  di Marco Calvise

Paolo Cotronei: Ci sono ancora questi   discografici col pelo sullo stomaco descritti nel film?

Carlo Picone: Mi duole dirlo, ma purtroppo esistono ancora. Oggi si verifica ancora che tu, come musicista, sei stretto dalla morsa se accettare o meno la rinuncia ai diritti su una tua creazione pur di veder realizzato il tuo progetto musicale

Paolo Cotronei: Non c’è ancora una difficoltà a suonare nei locali dal vivo, con i gestori che chiedono di portare pubblico per farti suonare e qualche volta non pagano neanche? Non potevano essere maggiormente sviluppate queste tematiche nel film?

Carlo Picone: Hai ragione, se avessi scritto di mio pugno la sceneggiatura,  avrei sicuramente messo in evidenza anche questi aspetti, ma trattandosi di un progetto low-badget alcune dinamiche non potevano essere così approfondite.

Certo è che i gruppi che vogliono suonare trovano ancora maggiore difficoltà  laddove, come nel caso degli Inverso, intendono portare  dal vivo la musica propria.

Ma loro, per ora, una prima scommessa l’hanno vinta: un CD, un film e un anteprima live sul palco dove tanti anni fa hanno suonato i Beatles….e scusate se è poco!

Paolo Cotronei

 

 

 

 

Redazione

La nostra redazione è operativa dal mattino alle 7 fino alle ore 24 e in occasione di eventi speciali non si ferma e rimane al lavoro giorno e notte.

Post recenti

Il Mercato Contadino ritorna tutte le domeniche a Roma Capannelle

Tantissimi cittadini testimoniano un alto gradimento della possibilità di acquisto di prodotti alimentari freschissimi e…

3 ore fa

Luciana Littizzetto, chi è il nuovo compagno della sua vita: finalmente c’è tutta la verità

Se la amate a Che Tempo Che Fa, non potete non saperlo: con chi sta…

6 ore fa

Artena nel cuore: premesse elettorali prima che si infiammi la piazza

Chi ricorda la nostra storia sa che anche dopo la “salatura” da parte del Pontefice…

7 ore fa

Asparagi al forno, ho provato la ricetta di Benedetta Rossi ed è strepitosa: sono finiti in un nano secondo

Benedetta Rossi gli asparagi li cucina così: abbiamo provato, sono buonissimi. Gli asparagi sono degli…

9 ore fa

Allerta Meteo, quale regione impazzirà dal caldo: ecco quando si alzano le temperature

Chi vive in queste città sarà costretto a dire addio al clima piacevole di quest'ultimo…

11 ore fa

Concorsone pubblico, assunzione a tempo indeterminato: ti basta il diploma triennale per lavorare

Se sei alla ricerca di un nuovo lavoro, allora questa è la notizia che stavi…

14 ore fa