La Regione Lazio forma 300 piccoli “Ambasciatori del territorio”

“Sapere i sapori, grazie ad Arsial, è ormai un must della nostra regione” ha detto l’assessore Enrica Onorati

DIRE (RIETI) – L’Aula consiliare della Provincia di Rieti straripante di piccoli neo ambasciatori del territorio con tanto di berretti verdi, simbolo della tutela ambientale. Si è chiuso il percorso didattico ‘Sapere i Sapori per i piccoli Comuni del cratere sismico reatino’, che ha coinvolto oltre 300 bambini delle scuole elementari e medie dei piccoli comuni della zona del cratere, alla scoperta del cibo sano, delle tradizioni e delle ricchezze del territorio, tra laboratori, degustazioni ed escursioni. All’evento conclusivo hanno partecipato, oltre alle autorita’ locali, l’assessore all’Agricoltura del Lazio, Enrica Onorati, e Antonio Rosati, presidente di Arsial. Le due istituzioni regionali sono le principali promotrici del progetto speciale per il radicamento dei ragazzi al territorio a forte rischio spopolamento e la riscoperta dei prodotti tipici, arrivato alla seconda edizione. Nella precedente, i bambini sono stati protagonisti, presso il Campo Scuola di Rieti, di una giornata evento con l’esposizione e la degustazione dei prodotti gastronomici tipici delle loro località.

Quest’anno, invece, i ragazzi della Scuola Primaria ‘D’Angeli’ di Cantalice e dell’Istituto Comprensivo ‘Mannetti’ di Antrodoco, hanno realizzato dei laboratori didattici che sono stati ripresi e montati in un documentario, a firma della regista Maria Luisa Celani, che verrà diffuso sui social network e su youtube, sul canale tematico Sapere i Sapori, linkato nel sito www.regione.lazio.it/sapereisapori che già raccoglie materiali multimediali sul tema. Inoltre, durante la giornata i bambini hanno esposto i loro lavori presso la sala consiliare della Provincia di Rieti, dopodiché sono partiti per un’escursione, guidata dal Cai, sui sentieri naturalistici del Terminillo.

“Siamo in una fase storica in cui il pianeta è malato e abbiamo bisogno del lavoro di questi ragazzi, di questa generazione, per custodire i nostri territori- ha detto Antonio Rosati– questo programma vuole andare quindi in tre direzioni: difesa dei produttori locali; difesa dei tradizioni e del buon mangiare italiano; difesa dell’ambiente come mondo armonico per un nuovo umanesimo”.

“Sapere i sapori è ormai un must della nostra regione- ha detto l’assessore, Enrica Onorati– che grazie all’impegno di Arsial si traduce in progetti che coinvolgono gli Istituti Comprensivi e gli alunni delle nostre scuole. C’è poi l’edizione speciale del sisma, che abbiamo concluso oggi in questa giornata magnifica con le scuole che hanno aderito. L’iniziativa vuole promuovere l’educazione ambientale in questo caso abbinata al tema della sentieristica, del paesaggio, della natura. Siamo davvero lieti di aver reso protagonisti i bambini e di aver dedicato questo progetto alla nostra porzione di territorio colpita dal sisma, che è ancora vivo e attraverso queste generazioni ci fa sperare”. 

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