La Roma è corsara a Parma, contro i ducali finisce 0-2

Vittoria importantissima per i giallorossi che rilancia le ambizioni Champions dei capitolini

La Roma sembra essersi svegliata dal torpore che l’ha contraddistinta per buona parte della prima metà di stagione. La formazione capitolina infila la seconda vittoria consecutiva, dopo quella in casa contro il Sassuolo, nella quale si è imposta per 3 reti a 1. Parma-Roma termina 0-2 e grazie a questo risultato positivo, la Roma si posiziona temporaneamente (aspettando notizie da Milan-Spal di questa sera) al quinto posto in classifica, superando la Sampdoria. L’ultimo sforzo del 2018 porta la Roma in piena zona Europa League e ridà adito alle speranze di qualificarsi per la prossima competizione di Champions League. Dato che la Lazio ora è distante solo due punti.

La partita: la squadra di casa propone l’ex Gervinho al centro dell’attacco, a causa dell’assenza per infortunio di Roberto Inglese. La Roma risponde ripresentando Dzeko dal primo minuto, il quale non giocava dall’inizio da Fiorentina-Roma dell’undicesima giornata. L’avvio pare piuttosto stantio, nel quale tuttavia si carpisce sin da subito l’andazzo che avrà la gara. Il calcio d’angolo agli albori del match, sembrerà nel proseguo un segno premonitore: Under calcia dalla bandierina, trovando Cristante che tenta invano, con una girata di testa, di colpire in rete; la palla finisce fuori. Il centrocampista ci riprova intorno al quarto d’ora, calciando di prima intenzione al limite dell’area. Senza però riuscire a inquadrare lo specchio. Alla mezzora di gioco, Under rientra come consuetudine sul sinistro, mancando anch’esso la porta. Sull’azione successiva è il Parma che rischia di portarsi in vantaggio, ripartendo con Iacoponi che pesca Siligardi in area, il quale riesce a liberarsi di un Fazio intorpidito ma non a beffare Olsen, che si oppone in bello stile.

Possesso palla sterile per la Roma. Nel primo tempo detiene il pallino del gioco, imbastendo una rete di passaggi che tuttavia risultano pressoché inefficaci. Le difficoltà della Roma si riscontrano nella poca vivacità dei propri esterni. Under e Kluivert, più il secondo che il primo, sono imbrigliati dai terzini del Parma. Sia Gagliolo che Iacoponi fanno un buon lavoro nella prima parte di gara. Come auspicabile, la controffensiva del Parma è la ripartenza. Ma eccetto l’occasione capitata sui piedi di Siligardi, gli emiliani non creano grandi grattacapi alla difesa giallorossa.

I giallorossi cominciano il secondo tempo con un altro piglio, coinvolgendo nell’azione per la prima volta tutti e tre gli attaccanti. Dzeko scambia con Under che infine serve Kluivert che in spaccata mette fuori. Lo spasmo si conclude con un nulla di fatto. La partita si sblocca su calcio d’angolo. Under pennella sul primo palo, sul pallone si avventa di testa Cristante, che segna la rete dell’uno a zero al 58’ minuto. Per i restanti minuti il copione non cambia. La Roma sugella il risultato a 15’ dalla fine, quando il subentrato Pellegrini serve, anche grazie a una deviazione parmense, Under che spedisce in rete.

L’ultima partita di questa prima metà di stagione, dà alla Roma, non pochi segnali positivi dai quali ripartire: oltre i tre punti conquistati, i rientri di Edin Dzeko e Lorenzo Pellegrini sono linfa vitale per la squadra. Il trequartista in particolare è apparso in una buona forma e appena entrato, ha subito dato qualità alla manovra. C’è da dire, coadiuvato anche dal risultato e dagli spazi concessi dal Parma nel finale di gara. Dzeko pare ancora non essere al meglio della condizione, tuttavia ha messo preziosi minuti nelle gambe in vista del proseguo della stagione. I presupposti per migliorare la posizione in classifica ci sono tutti, il 2019 dirà se la Roma sarà in grado di non tradire le aspettative e di sfruttare a pieno il proprio potenziale.

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