La Roma e la contestazione il giorno dopo

Le considerazioni a freddo il giorno dopo la contestazione dei tifosi verso squadra e società

La riflessione sulla protesta di ieri a Trigoria durante la quale un gruppo di circa 300 tifosi, sarebbero stati molti di più senza il temporale, ha contestato squadra, (De Rossi e Osvaldo in particolare) e società, (Pallotta, Baldini, Baldissoni e Sabatini) porta a considerare la misura della delusione dei romanisti rispetto a tutto un campionato e ancora di più rispetto alla finale di Coppa Italia che avrebbe dovuto rappresentare una sorta di riscatto per squadra e dirigenza.

Aver perso così malamente senza onore e nemmeno impegno ha fatto sì che i ieri gli striscioni di protesta fossero particolarmente pungenti "Dirigenti laziali", "Dirigenti incompetenti, ora le dimissioni" e addirittura "26 maggio 2013 – sfregiati 86 anni di storia".

Nemmeno l'allenatore è sfuggito allo sconforto dei tifosi che hanno presentato un altro striscione con la scritta "Aridatece Zeman" che chiedeva il ritorno del tecnico boemo sulla panchina giallorossa.

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