La Virtus Roma prima domina, poi deve arrendersi all’Olimpia Milano

I capitolini vanno anche sul +16, ma la profondità del roster milanese fa la differenza. La Virtus esce comunque tra gli applausi di un caldo Palaeur

E' una grande Virtus Roma quella che esce sconfitta per 73-79 contro l'Olimpia Milano. 
Davanti ai 7591 spettatori di un infuocato Palazzo dello Sport, la squadra di coach Piero Bucchi ha disputato una partita di altissimo livello, addiritura dominata nei primi due quarti di gioco.

L'avversario però non era certamente dei più facili, ovvero quella stellare Olimpia Milano capace di battere il Fenerbahce solamente due giorni fa, guidata da due colonne del basket europeo come Sergio Rodriguez e Luis Scola.
La Virtus però è stata in grado di giocare in maniera sfacciata, arrivando più volte sul +16 (33-17 a 8:30; 40-24 a 3:44) nel delirio del Palaeur, grazie a una difesa aggressiva e alla solidità della coppia Alibegovic-Jefferson sotto i tabelloni.
Si va al riposo sul 43-30.

Al rientro dall'intervallo avviene però l'inevitabile ritorno degli ospiti, bravi a sfruttare i problemi di falli di Jefferson (rimasto seduto in panchina per gran parte di terzo e quarto periodo) e a soffocare la Virtus con una difesa da grande squadra. Proprio sul finale di terzo quarto, Milano completa la rimonta e trova il vantaggio sul 58-62.

Nel quarto periodo emerge la profondità del roster dell'Olimpia, che però non riesce a scrollarsi di dosso una Virtus ancora viva. I ragazzi di Bucchi non demordono, il pubblico ci crede e Roma ritrova il pari; ma poi è nei dettagli che la partita si indirizza verso Milano.
La Virtus è infatti imprecisa, e deve rimproverare a se stessa qualche banale errore sotto canestro proprio con i suoi giocatori migliori (Jefferson, Dyson e Alibegovic), certamente non aiutati dalle decisioni arbitrali. 
Roma è stanca e corta nelle rotazioni, mentre Milano porta a referto ben 11 giocatori contro gli 8 di Roma: tale differenza è decisiva, e alla fine Milano ha la meglio per 73-79.
La Virtus Roma esce tra gli applausi del suo pubblico.

IL TABELLINO
Virtus Roma – A|X Armani Exchange Milano 73-79 (29-16; 43-30; 58-62, 73-79)
Virtus Roma: Cusenza ne, Moore 3, Alibegovic 15, Rullo ne, Dyson 15, Baldasso 7, Pini 3, Farley ne, Spinosa ne, Jefferson 15, Buford 9, Kyzlink 6. All. Bucchi.
A|X Armani Exchange Milano: Della Valle 5, Mack 10, Micov 15, Biligha, Moraschini 2, Rodriguez 11, Gravaghi ne, Tarczewski 15, Nedovic 6, Cinciarini 2, Burns, Scola 13. All. Messina.

Le parole di coach Piero Bucchi al termine della gara: «Voglio partire dal bel pubblico di oggi e ringraziare i tifosi, e poi dai ragazzi in campo ai quali faccio i complimenti perché ci hanno provato fino in fondo. Complimenti a Milano e a Ettore, credo la differenza l’abbia fatta la maggiore freschezza loro alla fine grazie alle rotazioni più lunghe: abbiamo fatto una buona partita, di grande cuore e intensità, ma le rotazioni che ha Milano sono importanti e il poter contare su una panchina del genere pesa. Ripenso a qualche nostro errore da sotto che ha probabilmente segnato la partita, senza però voler colpevolizzare nessuno dei ragazzi. Finché siamo riusciti a giocare con la freschezza giusta abbiamo fatto davvero delle belle cose, è un buon segnale, prenderemo tanti spunti per migliorare e fare meglio, siamo stati bravi, non ci siamo risparmiati, è dagli errori contro squadre così forti che si impara. Complimenti ai ragazzi».

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