Labico in lutto per la morte di Nerina Bottega la postina

Tutti la conoscevano per il sorriso con il quale consegnava la posta

Labico in lutto per la morte di Nerina Bottega

Lutto, rosa nera

Labico in lutto per la morte di Nerina la postina. Una bruttissima notizia che si è diffusa verso l’ora di pranzo a Labico. Nerina Bottega è morta in mattinata, oggi domenica 3 maggio, in ospedale a Colleferro dove era stata ricoverata qualche settimana fa.

È capitato quello che mai avrei voluto comunicarvi: la nostra Nerina si è spenta poco fa.Trovare le parole per farmi…

Pubblicato da Danilo Giovannoli su Domenica 3 maggio 2020

Per molti anni è stata la postina del paese. Tutti la conoscevano per il sorriso con il quale consegnava la posta. Da tempo, dopo essere rimasta vedova, oramai si era dedicata completamente alla preghiera. Alcuni giorni fa anche il sindaco Danilo Giovannoli aveva rassicurato la popolazione sulle condizioni di salute di Nerina che pur presentando delle difficoltà respiratorie era risultata essere negativa ai tamponi del Coronavirus. 

Nerina Bottega, il ricordo dei labicani

Una morte che ha lasciato attonita la comunità di Labico. «Ciao Nerina! Qui si dice che non ce l’hai fatta, io dico che tu hai vinto. Hai vinto su tutto quello che non va bene e ti facevi andar bene e facevi in modo che fosse positivo anche per gli altri. Hai vinto con la tua presenza di ostinata generosità sempre e comunque. Hai vinto con le preghiere e i sorrisi che non ti sei mai privata di donare. Non c’è a Labico chi non conosce Nerina per la sua bontà. Non ce n’è! Io dico che ce l’hai fatta! Hai vissuto la tua vita nella vita di ognuno di noi, hai vissuto quante vite con intensità?… Tante!!! Una donna così è una che vivrà sempre. Vivi in noi, sempre». Così la ricorda la sig.ra Celeste sul proprio profilo Facebook.

Un pensiero social per Nerina è arrivato anche dalla Consigliera comunale Giulia Lorenzon. «Tutta la tua Labico ha fatto il tifo per te, ti saresti commossa nel leggere i tanti messaggi. Per una volta i pensieri li abbiamo scritti noi al posto tuo. Purtroppo non è bastato e oggi ci hai lasciato, come Giulio, come Franco che si sono spenti in questo maledetto periodo. È straziante pensare di non averti potuto salutare per l’ultima volta, magari mentre salivo le scale per andare da mamma e tu eri pronta per una parola gentile e piena d’amore rivolta a me, ad Alessandro e alla nostre famiglie che da sempre conoscevi. Ciao Nerina. Io, il condominio, la nostra Labico non ti dimenticheremo mai».

Dalla nostra redazione le più sentite condoglianze ai famigliari.

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