Labico piange la scomparsa di Andrea Giordani, imprenditore e sindaco guascone

59 anni ma con l’animo e l’entusiasmo di un ragazzo, gli slanci affettuosi da vecchio amico, le pacche sulle spalle di chi comunque ti capisce…

Nella serata di venerdì 27 settembre è arrivata, ferale, la notizia della morte di Andrea Giordani. Imprenditore agricolo, uno dei più capaci produttori di nocciole in Italia e proprietario del Borgo Fontana Chiusa, a Labico, dal 2007 al 2012 ricoprì anche la carica di sindaco del Comune di Labico. Andrea Giordani dopo una lotta con la malattia durata mesi si è arreso, a 59 anni di età, lasciando nel dolore la comunità cittadina. 59 anni ma con l'animo e l'entusiasmo di un ragazzo, gli slanci affettuosi da vecchio amico, le pacche sulle spalle di chi comunque ti capisce e trova una soluzione a qualsiasi problema, lo spirito guascone di chi affronta con impeto gli avversari e le difficoltà. A Labico ricordano che durante il suo mandato, ci fu una nevicata straordinaria che bloccò completamente e per ore la via Casilina, la strada che attraversa anche Labico. Giordani, alla guida della sua Range Rover andò per tutta la notte, avanti e indietro sulla Casilina a portare aiuto agli automobilisti bloccati da neve e ghiaccio. Era fatto così questo ragazzone col sorriso sempre pronto. 

I messaggi di cordoglio per Andrea Giordani

Moltissimi i messaggi di cordoglio arrivati dai social rivolti ad Andrea Giordani. Queste le parole del sindaco di Labico, Danilo Giovannoli: "Esprimo le mie più sentite condoglianze per la scomparsa di Andrea Giordani, Sindaco di Labico dal 2007 al 2012. A nome di tutta la cittadinanza il più forte abbraccio alla famiglia. Ciao Andrea e grazie di tutto".

Su Facebook, la signora Sonia: "Andrea era una persona speciale, sempre allegro e socievole e riusciva a portare serenità anche in momenti difficili con il suo vocione e con le sue battute sempre pronte. Andrea Giordani, un uomo visionario e passionale è stato amministratore di Labico per molti anni e nei cinque in cui ha guidato la città si impegnato in prima persona per la valorizzazione della nocciola, uno dei prodotti tipici più importanti di questa terra ed aveva in mente anche uno sviluppo turistico del suo paese legato a circuiti internazionali grazie a dei reperti di un’opera di Eiffel che furono acquistati dal comune ma poi mai utilizzati. Andrea era anche un grande imprenditore appassionato della terra. Nella sua azienda agricola nella frazione di Colle Spina produceva una grandissima quantità di nocciole che vendeva in esclusiva alla Ferrero ed aveva creato il Borgo di Fontana Chiusa, un posto magico per matrimoni e cerimonie nel verde e nella tranquillità più assoluta".

*Foto dal profilo Facebook

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