Ladri in trasferta dal campo rom di Napoli nel sud Pontino

Cinque nullafacenti compresi tra i 20 e i 30 anni hanno rubato un’auto a Fondi e rapinato in casa una malcapitata anziana di 83 anni

In trasferta nel Sud Pontino per commettere furti. Quattro persone domiciliate nel campo rom di Secondigliano, un 30enne, due 25enni e un 20enne, sono stati raggiunti da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Cassino. I soggetti, nullafacenti e tutti con precedenti, erano stati fermati dai Carabinieri in Campania lo scorso 5 novembre, con l'accusa di vari reati, tra cui un furto in casa ai danni di un'anziana di 83 anni. Lo stesso giorno, i ragazzi avevano fatto irruzione in casa della malcapitata, legata e minacciata mentre si apprestava a entrare nella propria abitazione. In questo modo, i criminali erano riusciti a impossessarsi di due anelli d'oro, per poi fuggire a bordo di un'auto.

Le indagini hanno consentito di accertare che questo veicolo era stato rubato, sempre lo scorso 5 novembre, a Fondi. Per giunta, i malviventi si erano accaparrati un'auto dotata di impianto acustico simile alla sirena delle forze dell'ordine. Nella serata del furto, però, i Carabinieri erano riusciti a intercettare i ladri nel territorio compreso tra Aversa e Melito di Napoli. A bordo del mezzo, un'Audi A6 Avant erano stati rintracciati uno degli anelli rubati all'anziana di Formia ma anche telefoni cellulari, profumi, un orologio da donna e monili vari. Alla luce dei gravi indizi di colpevolezza emersi, il 6 novembre era stato convalidato il fermo, mentre nella giornata di oggi è giunta l'ordinanza di custodia cautelare in carcere, notificata presso il carcere Poggioreale di Napoli.

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