Latina, 33 arresti nel clan Di Silvio: anni di sequestri ed estorsioni

Le indagini conducono al clan Di Silvio che da anni è radicato nel territorio di Latina

Nella città di Latina, questa mattina, a seguito di indagini dirette dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, agenti della Polizia di Stato, stanno eseguendo un’operazione anticrimine tesa all’esecuzione di 33 misure cautelari.

Latina, 33 arresti per associazione di tipo mafioso

La misura coinvolge soggetti, a vario titolo gravemente indiziati di aver commesso reati di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, estorsione, sequestro di persona, spaccio di droga, furto, detenzione e porto abusivo di armi, reati aggravati dal metodo mafioso e da finalità di agevolazione mafiosa .

L’indagine in argomento ipotizza l’esistenza di un nuovo sodalizio di matrice mafiosa ed origine autoctona riconducibile al gruppo di etnia Rom di Di Silvio G. detto Romolo, organizzazione strutturata su base familiare e territoriale, già protagonista di gravissimi episodi criminali a Latina, che si è nel tempo sempre più radicato sul territorio di Latina, sia con riguardo al settore criminale dello spaccio di stupefacenti, sia con riguardo alle attività estorsive.

33 misure cautelari, anni di terrore e omertà

Tali episodi estorsivi sembrano evidenziare come la famiglia Di Silvio facente capo a Di Silvio G. detto Romolo riesca ancora oggi ad incutere timore, a piegare la volontà delle vittime, in alcuni casi vessate da anni, il tutto senza subire denunce in ragione del clima di omertà ingenerato proprio dal terrore che gli appartenenti al clan incutono sulla popolazione locale.

Immagine di Archivio non legata ai fatti descritti

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