Latina-Avellino 2-1

Il Latina torna a ruggire. Al “Francioni” non si passa

La prima versione del Latina di Sanderra è un interessante 4-1-4-1. Tra i pali Bindi, difeso dalla linea composta, partendo da destra, da Milani, Cottafava, De Giosa e Bruscagin. Davanti la linea di difesa è Cejas a dettare i tempi. Davanti a lui Burrai e Sacilotto giostrano sulla mediana mentre Barraco e Kola si dividono rispettivamente la fascia sinistra e destra. In posizione di punta centrale c'è Jefferson. E' un Latina che da subito fa capire le proprie intenzioni aggredendo l'avversario e tenendo costantemente il pallino del gioco. Dopo qualche minuto di studio il Latina prende campo e fioccano le occasioni. Al 12' su una punizione di Burrai la palla attraversa tutta l'area e arriva sui piedi di De Giosa, diagonale che danza in area su cui intervengono con un doppio tentativo di tap-in sia Barraco che Jefferson. con un clamoroso salvataggio sulla linea di porta di Izzo. I nerazzurri premono. Jefferson va via Izzo al limite dell'area. Il difensore lo stende ma l'arbitro non ravvisa. Il Francioni protesta. E' il brasiliano del Latina l'uomo della domenica. Letteralmente scatenato al 17' Jefferson va via a destra e poi serve un palla bassa dentro l'area per Kola. Scarico di prima per Burrai. Destro di mezzo esterno con Di Masi è battuto. La palla, però, finisce incredibilmente sul palo. Al 36' tegola per Sacilotto che deve lasciare il campo per infortunio. Al suo posto entra Gerbo, ma non cambia nulla nell'assetto tattico del Latina che continua a macinare. L'Avellino, infatti, fatta eccezione per un bell'insermento di Castaldo sventato da Bindi in uscita, è praticamente nullo. Gli irpini prendono comunque le misure al Latina. I nerazzurri tornano in avanti in chiusura di primo tempo. Si inizia con un brivido al 39', quando su una palla innocua alleggerita all'indietro, De Masi cincischia. Jefferson in pressione gli soffia la sfera e poi cerca di tirare. Il numero uno biancoverde però da terra si tuffa sulla sfera e sventa la minaccia. Al 44' si replica: ancora una grande azione dei pontini che trovano un buco a destra. Il colored affonda e poi mette al centro dove Fabbro in spaccata anticipa Jefferson. Il brasiliano è caparbio e riconquista palla scaricando ancora per Kola. Destro da posizione defilata che fa la barba al palo. Il gol è maturo e arriva puntuale al primo di recupero. A sbloccare l'incontro è una grande azione di Jefferson che fa tutto solo. Anticipa Izzo su una palla vagante al limite dell'area di rigore, vince un contrasto e poi, di punta, anticipa Di Masi in uscita. Un grande gol che chiude il primo tempo. Nella ripresa l'Avellino prova subito a mettere pressione ai nerazzurri. Nei primi minuti i biancoverdi si vedono con una zuccata di Fabbro (sull'esterno della rete) e un tiro dalla distanza di Biancolino che Bindi respinge affannosamente. Passata la sfuriata, il Latina raddoppia. Manco a dirlo è Jefferson a siglare il 2-0. Tutto nasce da un'azione che parte dai piedi di Cejas. Palla larga per Barraco che mette al centro. Izzo respinge ma dai 35 metri raccoglie Jefferson che pesca Di Masi fuori dai pali e con uno spettacolare pallonetto lo supera per la gioia di un Francioni in visibilio. Comincia la girandola dei cambi. Proprio Jefferson lascia il campo per Schetter sulla sponda pontina. Dall'altra parte Rossi manda in campo Zigoni, Bianco e Bariti. La gara diventa agonisticamente gagliarda ma cala di intensità in termini di occasioni. A riaccenderla ci pensa il signor Sacchi di di Macerata, che al 32', tra lo stupore generale, rifila il secondo giallo a Kola, reo forse di aver perso troppo tempo dopo un infortunio. L'Avellino non ne approfitta, almeno fino al 44' quando accorcia proprio con il neo entrato Zigoni, lesto a ribadire in rete una corta respinta di Bindi su tiro di Arini. E' questa l'ultima azione. Sì, perché il Latina resiste agli assalti dell'Avellino e porta a casa tre punti pesantissimi.

LATINA – AVELLINO 2-1
Latina: Bindi, Milani, Bruscagin, Cejas, Cottafava, De Giosa, Barraco (44'st Agius), Burrai, Jefferson, (24'st Schetter) Sacilotto (35'pt Gerbo), Kola. A disp.: Ioime, Giacomini, Giallombardo, Agius, Pagliaroli. All.: Sanderra
Avellino: Di Masi, Zappacosta, Pezzella (26'st Bianco), Arini, Izzo, Fabbro, Catania (4'st Bariti), D'Angelo, Biancolino (8'st Zigoni), Castaldo, Millesi. A disp.: Orlandi, Bittante, Angiulli, Zullo, Arini. All.: Rossi (Rastelli squalificato)
Arbitro: Sacchi di Macerata. Assistenti: Pignone di Empoli e Mondin di Treviso
Marcatori: 46'pt – 7'st Jefferson, 44'st Zigoni
Note – Espulsi: 32'st Kola per doppia ammonizione. Ammoniti: Kola, Cejas, Zappacosta, Barraco, Bruscagin. Recupero: 1'pt – 5'st. Spettatori: 3681. Incasso: 37.000

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