Latina, incidenti stradali: manifestazione associazione vittime

Il presidente Giovanni Delle Cave:”Strade poco sicure: basta un minimo imprevisto e si rischia la vita”

E' partito alle 10, davanti al Comune di Latina, il corteo di protesta organizzato dall'associazione europea familiari e vittime della strada. La scelta del capoluogo pontino è dovuta alle tragedie che sono avvenute negli ultimi giorni. La più recente è stata quella che ha portato alla morte dei 18enni Gabriele Montecalvo e Kumar Rakesh, la cui auto è stata colpita in pieno da una Fiat Doblò. 

Ma non va dimenticata nemmeno la scomparsa di Matteo Mattocci e Matteo Catalani, due ragazzi di appena 20 anni deceduti in un incidente nei pressi di Norma. Ed è notizia di ieri il ferimento di 7 giovani in cinque incidenti stradali diversi avvenuti fra Latina e Terracina. 

 Il presidente dell’associazione europea familiari e vittime della strada, Giovanni Delle Cave "Avete mai fatto caso a quante lapidi e mazzi di fiori si possono contare ai margine delle strade di Latina?  Erano forse tutte persone ubriache o drogate che in un modo o nell'altro prima o poi si sarebbero giocate la vita? Credo proprio di no! Anzi credo sia proprio l'opposto. Eppure è sufficiente un banale colpo di sonno, una brusca sterzata per evitare un ostacolo improvviso, lo scoppio di un pneumatico o anche meno: la presenza di 'un muro' di una 'buca' che non ci lascia scampo. Solo il cervello dei nostri governanti sotto questo aspetto, sembra che sia ancora fermo. Cerchiamo, tutti insieme di svegliarli".

Idee molto chiare, che i partecipanti al corteo cercheranno di esporre al prefetto di Latina, Antonio D' Acuto, al quale verrà chiesto di ricevere una delegazione dell'associazione, una volta che la manifestazione sarà giunta in piazza della Libertà.

 

 

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