La guerra all'interno del Pd pontino approda anche sui social network.
Ieri sera, durante la direzione provinciale del partito il consigliere comunale Giorgio De Marchis ha raccontato in diretta quanto stava accadendo e ha puntato il dito contro il senatore Claudio Moscardelli.
«Stasera nel corso della Direzione provinciale del PD il Senatore Moscardelli, a corto di argomentazioni politiche – si legge nel post – ha pensato di offendermi dandomi del "poveraccio". Per imporre la sua linea ha fatto ricorso ad un atteggiamento e a una terminologia in voga nell'era berlusconiana quando si usava chiamare gli avversari "poveracci comunisti". Se questo è il livello politico dei nostri senatori allora aboliamolo davvero il Senato e facciamo anche presto. Per fortuna la stragrande maggioranza dei senatori non ha bisogno di offendere i propri compagni di partito per far passare una linea politica».
Già nelle scorse settimane c'era sta un'avvisaglia allorche De Marchis era stato sfiduciato e poi sostituito come capogruppo dai consiglieri vicini a Moscardelli.
E comunque anche altre inziative politiche denotano il nervosismo all'interno del PD, come ad esempio la decisione di sostenere alle comunali di Cisterna la candidatura a sindaco di Paolo Panfili, già assessore con Cusani in Provincia, insieme alla civica dell'attuale vicesindaco della Giunta di centrodestra del capoluogo Fabrizio Cirilli.
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