Latina, Lega: Infermieri S. M. Goretti cacciati via per evitare stabilizzazione

“Gli eroi sono quelli che lavorano in prima linea che, tra pochi giorni per qualcuno, e tra qualche mese per altri, verranno presi e buttati fuori a calci nel culo”

ospedale santa maria goretti a Latina

Ospedale Santa Maria Goretti di Latina

''Il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e il direttore generale dell'Asl di Latina, Giorgio Casati, ascoltino gli infermieri della Rianimazione del Santa Maria Goretti di Latina, che è uno degli ospedali Covid del Lazio. Come racconta uno di loro, Igor Vannoli, agli infermieri precari non sarà rinnovato il contratto per evitare che, superando i 36 mesi continuativi di lavoro, scatti la conseguente stabilizzazione.

L'infermiere, padre di un figlio di tre mesi che non vede da settimane, ha scritto sul proprio profilo Facebook: ''Gli eroi sono solo quelli del Santa Maria Goretti di Latina, che lavorano in prima linea con la certezza che, tra pochi giorni per qualcuno, e tra qualche mese per altri, verranno presi e buttati fuori a calci nel culo. 'Non vi lasceremo soli', aveva detto il Presidente del Consiglio.

Oltre che soli, anche a casa. Firmato un infermiere che farà fino all'ultimo giorno il suo dovere'. Cari Conte, Zingaretti e Casati attivatevi immediatamente affinché questi eroi continuino a lavorare. Si sono guadagnati sul campo la stabilizzazione''. Così il vicecapogruppo della Lega alla Camera dei deputati e il coordinatore del partito nel Lazio Francesco Zicchieri. (Enu/ Dire) 

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