Latina, omicidio Vincenzo Del Prete: arrestato Cataldo Patruno

L’uomo, noto pregiudicato di Aprilia, è stato l’intermediario fra i mandanti e gli esecutori dell’omicidio

Nella mattinata odierna, il personale della Squadra Mobile di Latina, congiuntamente al personale del Comm.to di P.S. di Terracina, procedeva all’arresto di Cataldo Patruno, in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Latina Dott. Guido Marcelli, su richiesta del Sostituto Procuratore Dott. Gregorio Capasso. Patruno, classe ‘46, detto Blindo, noto pregiudicato di Aprilia, è stato l’intermediario fra i mandanti e gli esecutori dell’omicidio di Vincenzo Del Prete, avvenuto a Terracina nella serata del 18 novembre 2013. Del Prete, 45enne, era stato ucciso con due colpi di pistola a due passi da casa sua, una villetta situata in via Macchia di Piano III a Borgo Hermada. L'ipotesi più accreditata sembrerebbe quella di un regolamento di conti, dal momento che l'uomo, in passato coinvolto in una retata anti droga, è stato evidentemente vittima di un'esecuzione organizzata nei minimi dettagli.

I mandanti, Marino Cerasoli e Roberto Bandiziol, attraverso la mediazione di Patruno avevano assoldato i sicari Giampiero Miglietta e Tommy Maida, tutti già assicurati alla giustizia, dapprima per sequestrare il Del Prete, per un compenso di sole 1000 euro, successivamente per ucciderlo, dopo aver pattuito un compenso di circa 20.000,00 euro.

Le indagini condotte dalla Squadra Mobile, diretta dal Vice Questore Aggiunto Dr. Tommaso Niglio, hanno accertato che i vari incontri fra il Patruno e i due mandanti erano avvenuti in più riprese a borgo Faiti. L’arresto, che chiude definitamente il cerchio intorno alla vicenda criminale, è l’ultimo importante risultato conseguito dal Questore Alberto Intini, che proprio oggi lascia la guida della Questura di Latina, perché promosso a Presidente dell’Osservatorio Nazionale per le Manifestazioni Sportive

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