Latina, picchiata e segregata in casa

Una 42enne romena ha denunciato un connazionale 33enne, poi arrestato dagli agenti della volante

Ha chiamato la Polizia approfittando della sua assenza, dopo essere stata brutalmente picchiata con calci e pugni e segregata in casa. E’ la triste vicenda che nella giornata di ieri ha visto protagonisti, nella città di Latina, una 42enne romena e il compagno di 33 anni.

All’arrivo nell’abitazione, gli agenti del terzo nucleo della squadra volante, accompagnati dagli operatori del 118, hanno trovato la donna con il volto tumefatto, al punto che è stato ritenuto necessario trasportarla al Pronto Soccorso dell’ ospedale Santa Maria Goretti. La diagnosi non lascia spazio a interpretazioni: fratture multiple al volto e 25 giorni di prognosi.

La donna avrebbe raccontato che il compagno era solito picchiarla ma non lo aveva mai denunciato per paura di eventuali ritorsioni. Ma l’ ultima aggressione subita l’ ha indotta a contattare le Forze dell’ ordine, alle quali avrebbe detto che il 33enne l’ ha massacrata di botte dopo essere tornato ubriaco da una cena con gli amici.

Il balordo è stato rintracciato dagli agenti della volante presso la stazione di Latina, mentre si apprestava a salire sul treno per Napoli. Per lui è scattato l’arresto. Ora dovrà rispondere di di sequestro di persona e lesioni gravi.

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