Latina, spara al rivale in amore e lo gambizza: arrestato

In manette un 39enne pregiudicato di Aprilia, che si era introdotto nel furgone del compagno della ex moglie per poi fuggire a bordo di un’auto. La Polizia lo ha poi rintracciato e arrestato

Nella mattinata di ieri, intorno alle 11.40, in via Romagnoli, all’altezza di via Secchia un uomo, per motivi passionali, è stato gambizzato a colpi di calibro 9 dal rivale in amore.  A seguito di chiamate al 113  giungeva immediatamente sul posto il personale della Squadra Volante della Polizia di Stato che effettivamente riscontrava all’interno di un furgone la presenza di un uomo ferito da colpi di arma da fuoco . Il ferito veniva immediatamente soccorso  anche dal personale del 118 che trasportava l’uomo presso il locale nosocomio.

L’uomo, nonostante le ferite, riusciva a raccontare al personale della Polizia di Stato che poco prima, mentre era fermo sul bordo della strada con il suo furgone per rispondere a una telefonata, dal lato passeggero, senza alcun preavviso  entrava un uomo di sua conoscenza armato di pistola che dopo averlo minacciato verbalmente esplodeva alcuni colpi di pistola all’altezza delle gambe che ferivano l’uomo alla coscia destra e penetravano anche nell’altra gamba senza però danneggiare alcun organo vitale. L’uomo, dopo aver sparato riusciva a fuggire a bordo di una Smart direzione Roma. Sul posto interveniva anche personale della Polizia Scientifica e della Squadra Mobile proprio quest’ultima  riusciva, dopo aver ascoltato il ferito, a risalire all’autore dell’atto criminale che veniva rintracciato a bordo della Smart  ad Aprilia e bloccato da due pattuglie della Squadra Mobile.

La causa della violenza è da attribuire a motivi passionali  in quanto il ferito aveva avuto una relazione sentimentale con la ex moglie e per tale motivo aveva deciso di vendicarsi.  Sentito il P.M. Miliano, veniva arrestato per lesioni gravissime e  portato in Questura per  le formalità di rito dove veniva identificato per Bruno Cutillo, pluripregiudicato di Aprilia e sottoposto agli accertamenti di rito dalla Polizia Scientifica e alla prova dello stub in quanto al momento del fermo non è stata trovata l’arma usata per il ferimento. Sono attualmente in corso alcune  perquisizioni  anche alla ricerca dell’arma usata dal pregiudicato. 

 

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