Laura e Biagio day: Laura Pausini e Biagio Antonacci si sono raccontanti

I due cantautori si sono confessati, a partire dalla gavetta

I due cantautori, al termine del Laura e Biagio Day, si sono confessati ai lunatici nel cuore della notte. A partire dalla gavetta. Sugli esordi, Biagio Antonacci ha dichiarato: "Ho iniziato a fare Piano bar verso i 17 anni. Cantavo molte canzoni di cantautori intimissimi, quindi non mi chiamano spesso. Facevo Concato, Tenco, De Andrè. E facevo anche il geometra. Tornavo a casa attorno alle 3.30 di notte e la mattina alle 7.00 aprivo il cantiere. Ho fatto serata anche in una budineria. Una volta ho cantato per due persone. Nel senso che nel locale c'era solo una coppia. Per tanti anni ho fatto il cantautore e il geometra, perché non potevo permettermi di vivere solo di musica". Laura Pausini, invece, ha dichiarato: "Ho cominciato a fare piano bar a otto anni, nel giorno del mio ottavo compleanno. Lo faceva anche mio padre, che suonava in un ristorante di Bologna. Quel giorno mio padre lavorava, siamo andati con mia mamma e mia sorella a mangiare nel locale in cui mio padre lavorava. Lui chiese davanti a tutti, con il microfono, quale regalo desiderassi. Io gli risposi che avrei voluto cantare. Da quel momento abbiamo preparato un repertorio. Non sognavo di fare la cantante famosa, ero già molto soddisfatta e piena della musica che già esisteva".

Laura Pausini e Biagio Antonacci, poi, hanno raccontato qual è stato il momento di difficoltà maggiore incontrato nella propria carriera. Laura Pausini, nel farlo, si è commossa: "Il momento più difficile è stato nel 2012. Purtroppo c'è stato un incidente sul palcoscenico a Reggio Calabria ed è scomparso un ragazzo, Matteo, che lavorava con noi. Per me è stato scioccante, avevo deciso che non avrei più voluto fare questo mestiere. Sono andata a parlare con delle persone che mi hanno aiutato nel corso dei mesi a riprendere. Non l'ho mai detto. E' stato molto difficile. Mi mancano i calabresi, da quel giorno non sono più tornata, ma per me è stato molto scioccante vivere quella situazione".  Antonacci, invece, ha detto: "Mio padre morì tre giorni prima di un mio concerto nello stadio di Bari. Ho fatto il funerale a mio padre e il giorno dopo, praticamente, ho cantato con questo lutto incredibile. Lì ho capito quanto fosse potente la musica e quanti insegnamenti importanti ci abbiano trasmesso i nostri genitori. Mio padre non avrebbe mai voluto che mi fermassi. Quello è stato il momento della mia carriera più difficile". 

I due, poi, hanno raccontato di alcune proposte sexy ricevute dai propri follower.  Laura Pausini: "Una volta ho pubblicato una foto in cui si vedevano i piedi, alcuni mi hanno scritto delle cose maiale. Ricky Martin è un amante dei piedi, ha detto in una intervista che avevo dei bei piedi, ho fatto con lui un programma in America, spesso ci cambiavamo nello stesso camerino, mi ha detto che ho dei piedi incredibili. Da quella volta lì, i latini hanno iniziato a scrivermi che volevano vedere i miei piedi. Però i miei fans sono carini, gentili, educati. Non ci sono robe sexy". Biagio Antonacci: "Tutti i cantanti sono belli per le loro fans. Se tu vai sul palco e canti sei comunque un figo. Senza fare nomi, tanti miei colleghi che sulla carta non sono belli, hanno ricevuto delle avance. Il palco regala molto":

In chiusura, hanno parlato di musica trap: "Bisogna conoscerla, è divertente perché hanno un linguaggio molto veloce, c'è poco poesia, ma c'è tanta vita street", ha detto Biagio Antonacci. Mentre Laura Pausini ha aggiunto: "Tra di loro c'è qualcuno bravo, che non parla solo di soldi e macchine". 

Laura Pausini e Biagio Antonacci sono stati ospiti del programma "I Lunatici" su Radio2.

*Foto Facebook

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