Lazio 3-3 Atalanta, biancocelesti Dottor Jekill e Mr. Hide

In classifica, la Lazio aggancia momentaneamente la Roma, mentre l’Atalanta perde l’occasione di salire in testa alla graduatoria

Allo stadio Olimpico di Roma si affrontano i padroni di casa della Lazio, a quota 11 punti e reduci prima della sosta per le nazionali dal pareggio di Bologna, e l’Atalanta che si trova al terzo posto con 16 punti e reduce dalla vittoria in casa sul Lecce. Arbitra l’incontro Rocchi di Firenze, al VAR c’è Guida. Subito un problema per la Lazio durante il riscaldamento si ferma Lazzari che verrà sostituito da Marusic. Nella formazione biancoceleste Parolo sostituirà lo squalificato Leiva a centrocampo, mentre Gasperini sostituisce l’infortunato Zapata con Muriel.

Molto agitata in casa Lazio la vigilia di questa partita, con le pesanti dichiarazioni del presidente Lotito nei confronti della squadra e dell’allenatore, critiche più che altro atte a dare una scossa all’ambiente dopo alcune prestazioni non eccelse della squadra in questo inizio di campionato. Parte subito forte la squadra bergamasca che al 2’minuto con Pasalic che con un diagonale mancino da dentro l’area impegna Strakosha che blocca a terra. Risponde la Lazio al 4’minuto con un incursione di Milinkovic che penetra in area: sinistro strozzato e Palomino devia in corner.

All’11’minuto Atalanta vicina al gol, azione in percussione ancora di Pasalic che calcia da due passi ma Strakosha respinge. Ci prova anche Muriel un minuto dopo, ma il sinistro del colombiano termina sul fondo. Prova a rispondere la Lazio con Lulic che mete un pallone in area bella girata al volo di Immobile, sfera larga. Al 18’minuto un lancio in profondità per Immobile che viene anticipato in uscita da Gollini, ma l’azione viene fermata per fuorigioco dell’attaccante biancoceleste. Al 23’minuto Atalanta in vantaggio con Muriel, gran percussione di Gosens che dalla sinistra si accentra: verticalizzazione per Muriel che controlla e calcia destro imparabile sul secondo palo, Strakosha non può farci nulla. Passano due minuti e nerazzurri vicini al raddoppio con un contropiede velocissimo, con Gomez che allarga per Muriel che calcia e il pallone esce di pochissimo.

Monologo bergamasco, Lazio in netta difficolta ’arriva anche il primo cartellino giallo della partita nei confronti di Marusic per fallo su Gosens. Ancora un fallo di Milinkovic sul “papu” Gomez, dalla punizione arriva il raddoppio dell’Atalanta con Muriel che batte in mezzo all’area, Masiello non tocca la sfera e il pallone entra in rete alle spalle di Strakosha. Lazio inesistente al 31’ancora i nerazzurri pericolosi con Gomez che di sinistro calcia largo sul fondo, biancocelesti in piena confusione e nervosi, arriva la seconda ammonizione con Parolo per un fallo su Gomez al limite dell’area.

Ancora i bergamaschi pericolosi su punizione con Malinovskyi con un sinistro potente si salva Strakosha. Ma al 37’arriva il terzo gol dell’Atalanta, Toloi in anticipo e poi lancia in avanti, splendido velo di Muriel e Gomez può entrare in area e calare il tris. Fischi copiosi dei tifosi di casa nei confronti dei propri giocatori, finisce il primo tempo con una sola squadra in campo, Lazio non pervenuta. Con questo risultato parziale la squadra di Gasperini aggancia la Juventus in testa alla classifica. Inizia il secondo tempo con Inzaghi che effettua due sostituzioni ma non atte a cambiare il sistema di gioco ma a togliere i due ammoniti, con Cataldi che prende il posto di Parolo e Patric quello di Marusic.

Prova subito con il baricentro alto la Lazio per cercare subito un gol che riaprirebbe parzialmente il risultato, Lulic al 49’minuto rimedia anche lui il cartellino giallo per un fallo su Malinovskyi. Prova la Lazio con Immobile che spara su Gollini: tutto inutile si alza la bandierina per il fuorigioco. Fischi all’Olimpico e curva nord che oltre ai consueti insulti, canta cori di scherno verso il presidente con “La Ferrari dove sta? La Ferrari dove sta?” chiaro riferimento alle parole arrivate in settimana dal patron.

Al 57’occasione per la Lazio con Correa che si crea lo spazio per il tiro, ma la conclusione sul primo palo termina alta da pochi passi, nel frattempo ammonito Gollini, per qualche protesta di troppo. Arriva anche il primo cambio in casa Atalanta con Pasalic che lascia il posto a De Roon, ancora due cambi a disposizione di Gasperini. Al 60’arriva anche il secondo cartellino giallo per i bergamaschi con Toloi che ferma irregolarmente una ripartenza di Milinkovic. Occasione Lazio al 64’ con Immobile che riceve palla su una bella verticalizzazione resiste alla marcatura di Toloi e poi calcia di sinistro che sfiora la traversa.

Secondo cambio nell’ Atalanta all’66’minuto, entra Ilicic ed esce Muriel, al 67’calcio di rigore per la Lazio per fallo di Palomino su Immobile, dal dischetto il centravanti biancoceleste calcia e spiazza Gollini.

Al 70’ancora in gol la Lazio con Correa, lancio di Immobile per l’argentino che batte il portiere bergamasco con un gran destro sotto l’incrocio, uno-due dei biancocelesti che in sessanta secondi riaprono una gara che sembrava chiusa.

Ultimo cambio nell’Atalanta con Kjaer che prende il posto di Masiello, super parate di Gollini prima su un tiro di Luis Alberto, e poi su un colpo di testa di Correa al 78’il portiere ospite salva il vantaggio.

Ultimo cambio di Inzaghi che si gioca il tutto per tutto inserendo Caicedo al posto di Radu, nel frattempo cartellino giallo anche a Milinkovic che commette fallo su De Roon. La Lazio è tutta protesa in avanti alla ricerca del pareggio, ma è l’ Atalanta a sfiorare il quarto gol con Malinovskyi che con un diagonale accarezza il palo e termina sul fondo. All 88’azione incredibile dell’ Atalanta, Strakosha para su Gomez, tutto solo l’azione va avanti con un paio di salvataggi con Toloi che calcia ma la palla viene salvata sulla riga, fino alla chiamata di un fuorigioco.

Ci saranno cinque minuti di recupero e al 92’altro calcio di rigore per la Lazio con De Roon che stende Immobile, dal dischetto va ancora una volta il bomber biancoceleste con un destro potente, Gollini intercetta ma non riesce a respingere.

Incredibile pareggio nei minuti di recupero, ammonito l’attaccante napoletano che si toglie la maglia nell’esultanza sotto la curva nord.

Ci prova ancora la squadra bergamasca al 95’su calcio di punizione di Malinovskyi, ma Strakosha blocca e finisce qui questa gara incredibile all’olimpico, con gli ospiti avanti di tre gol alla fine del primo tempo e rimonta dei padroni di casa nella ripresa.

In classifica, la Lazio aggancia momentaneamente la Roma, mentre l’Atalanta perde l’occasione di salire in testa alla graduatoria al fianco della Juventus. Nel prossimo turno la Lazio farà visita alla Fiorentina, mentre l’Atalanta ospiterà l’Udinese.

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