Lazio Ambiente, per i dipendenti sarà una Pasqua magra, senza stipendi

L’amministrazione di Lazio Ambiente scrive ai lavoratori per annunciare la mancata disponibilità finanziaria

L’amministrazione di Lazio Ambiente scrive ai lavoratori. Alla vigilia delle Festività Pasquali l’azienda scrive ai lavoratori tutti per annunciare la mancata disponibilità finanziaria. Tale indisponibilità non permette all’azienda di pagare gli stipendi, per cui una Pasqua magra per i lavoratori. Ma i tempi magri non risalgono al presente, sono mesi che ci sono queste condizioni, come affermato più volte anche su questo portale.

Come avviene di frequente, pagano sempre e solo i lavoratori. E per giunta con un preavviso che è una presa in giro per centinaia di famiglie alle prese con affitti mutui e finanziare che non sanno come pagare. Sembrerebbe che l'azienda non abbia posto in essere nessun atto formale a tutela del patrimonio aziendale. Stando a quanto ci dicono i lavoratori, non risulterebbe nessun decreto ingiuntivo nei confronti dei comuni morosi, anzi, pare che l’azienda abbia rafforzato proprio in quei comuni le maestranze usando il personale dei termovalorizzatori.

La Giunta Regionale si è appena insediata, ma per i dipendenti Lazio Ambiente, interpellati, chiamati, incontrati da tutte le forze politiche, tale governo regionale inizia proprio nel peggiore dei modi. In questa direzione i lavoratori del comparto igiene ambientale di Lazio Ambiente hanno proclamato un mese di presidio a partire dal prossimo 29 marzo 2018. Da tale data saranno presenti dalle 8 alle 20:00 nel piazzale della sede centrale dell’azienda, in corso Garibaldi, con bandiere e striscioni, per mantenere alta l’attenzione e protestare nei confronti dei mancati pagamenti e nei confronti delle incertezze poste per il loro futuro.

“E i trecento esuberi? – l’altra rimostranza dei lavoratori – quale futuro per noi e le nostre famiglie? Oltre lo stipendio abbiamo diritto di conoscere cosa ci riserva il futuro”. E’ iniziata la settimana santa, dunque, anche per i lavoratori di Lazio Ambiente, una settimana come tante altre già trascorse, senza che la situazione sia ancora risolta. I lavoratori vogliono conoscere dalla Regione gli autori di questo disastro, vogliono che sia garantito loro quanto promesso in campagna elettorale in termini di redditi e occupazione.

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