Lazio corsara a Genova, vince 2-3 e resta a -1 dalla Juventus

Partita molto combattuta e ricca di emozioni, la Lazio ha segnato almeno tre gol in 10 partite in questo campionato, nessuna ha fatto meglio

Si gioca a Marassi, in questo anticipo domenicale di pranzo, il Genoa ospita la Lazio lanciatissima in classifica e con il morale alle stelle dopo la vittoria con l’Inter e l’aver raggiunto il secondo posto. Inzaghi non recupera Acerbi, sostituito da Vavro al centro della difesa, con Patric e Radu ai suoi fianchi, Marusic vince il ballottaggio con Lazzari, in attacco parte Caicedo come partner di Immobile. Dirige il match l’arbitro Fabio Maresca, inizia subito il Genoa con Criscito che cerca la fisicità di Favilli, la punta anticipa Radu ma non riesce a controllare la sfera.

Ma alla prima azione in avanti della Lazio al secondo minuto, passa in vantaggio con Marusic, azione di forza dell’esterno che si inserisce in area tra Souamoro e Masiello, insaccando alle spalle di Perin, Lazio che la sblocca subito la partita con l Genoa costretto ora a cambiare il suo piano tattico. Al 5’intervento duro di Leiva su Behrami, punizione dal limite dell’area per il Genoa, battuto da Schone con un tiro a giro, attento Strakosha che blocca sul primo palo. Risponde la Lazio al 7’minuto con un cross di Jony sul secondo palo per Immobile ma il bomber biancoceleste non ci arriva.

Al 14’miracolo di Perin, verticale di Leiva per Caicedo, conclusione della “Pantera” respinta con un gran riflesso dal portiere del Genoa, Lazio che continua a spingere, Genoa costretta nella propria metà campo. Al 20’ arriva il primo cartellino giallo della partita ai danni di Leiva, che stende Cassata che si era allargato sulla sinistra, sulla punizione di Criscito respinge Vavro, altra punizione per il Genoa per un fallo di Jony su Criscito, rossoblu che stanno guadagnando metri.

Al 26’palo di Favilli su una punizione di Schone, colpo di testa della punta che colpisce il legno, Genoa molto più aggressivo, meno spazio soprattutto per le mezzali della Lazio.

Cartellino giallo anche per un giocatore del Genoa, tocca a Masiello che con il corpo ostacola la corsa di Marusic che lo stava superando sulla fascia, al 32’Luis Alberto vede il taglio di Immobile ma d’esterno manda sul fondo, insolito errore dello spagnolo.

Al 36’ cross di Marusic, Biraschi con la nuca allontana quel minimo per mandare fuori giri Luis Alberto, ancora Lazio un minuto dopo con Milinkovic che difende un pallone non facile e mette in profondità Luis Alberto, attento Perin in uscita. Al 38’ci prova il Genoa con Ankersen che tocca sottoporta, attento Strakosha che blocca a centro area, è Cassata il più attivo del Genoa, Lazio che sta faticando ad arginare gli inserimenti della mezzala.

Pericoloso ancora il Genoa al 41’con Favilli, conclusione di Biraschi che si trasforma in assist per la punta, gran parata di Strakosha con Sanabria che sbaglia il tap in ma da posizione di fuorigioco.

Buon finale di primo tempo del Genoa, alla ricerca del pareggio prima del doppio fischio dell’arbitro, ma nulla da fare, finisce il primo tempo con la Lazio in vantaggio, una prima frazione di gara molto combattuta, con la Lazio che passa in vantaggio dopo due minuti, con il Genoa che cresce con il passare dei minuti alla ricerca del pareggio.

Una curiosità su Caicedo che ha eguagliato il suo score dello scorso campionato con otto reti e due assist vincenti.

Inizia il secondo tempo, al 48’ subito Immobile pericoloso, palla di Milinkovic che taglia tutta l’area, conclusione della punta che termina sull’esterno della rete, ancora Lazio pericolosa dopo un minuto con Luis Alberto, lo spagnolo cerca di battere Perin sul palo lontano, palla che termina di poco a lato.

Al 51’Cassata parte da centrocampo, supera Leiva e conclude di destro, palla alta sopra la traversa, passa un minuto ed arriva il raddoppio della Lazio con Immobile, “The King” raccoglie un pallone vagante in area e con un preciso rasoterra batte Perin.

Proteste del Genoa, Maresca fa segno dopo il controllo al VAR che il gol è valido, intanto doppia sostituzione per Inzaghi che inserisce Correa e Cataldi per Caicedo e Leiva.

Ventisettesimo gol in questo campionato per Ciro Immobile, eguagliato il record di gol dopo 25 giornate, che apparteneva ad Antonio Angelillo e durava dal 1958/59, Lazio che continua a spingere al 56’Criscito ferma in scivolata Marusic.

Passa un minuto e il Genoa accorcia le distanze con Cassata , Eurogol della mezzala, che dal limite e di prima intenzione calcia un destro a giro che termina sotto il sette.

Doppia sostituzione anche per Nicola che manda in campo Pandev e Iago Falque per Favilli e Ankersen, con Pandev subito protagonista che cerca un pallonetto dal limite dell’area, palla di poco alta sopra la traversa.

Al 60’controllo e tiro di Milinkovic si immola Soumaoro che con il corpo respinge, ultimo cambio al 62’per la Lazio con Inzaghi che inserisce Lazzari al posto di Jony, spinge intanto tutta la tifoseria rossoblù la squadra alla ricerca del pareggio, con la Lazio che aspetta cercando poi il contropiede con Immobile e il Tucu Correa.

Altro cartellino giallo intanto all’indirizzo di un giocatore del Genoa, ammonito Soumaoro per un fallo su Luis Alberto, e calcio di punizione per la Lazio, calcia Cataldi dal limite dell’area con la palla che si infila sotto il sette dove Perin non può arrivare, gran punizione del mediano e terzo gol della Lazio.

Terzo ed ultimo cambio anche per il Genoa al 74’ con Destro che sostituisce Sanabria, ci prova Falque che cerca in area Pandev, ma il macedone non riesce a controllare il difficile pallone datogli dal compagno, ammonito intanto Strakosha per perdita di tempo. Al 77’ci prova Destro, conclusione a giro della punta, Strakosha in tuffo riesce ad allontanare, passa un minuto e ci prova anche Pandev con un sinistro dalla distanza, blocca Strakosha, spinge il Genoa.

Risponde la Lazio prima al 79’con Correa, il Tucu salta agilmente Masiello e conclude di potenza, respinge con i pugni Perin, poi dopo un minuto ancora Correa lanciato in area, fermato in uscita da Perin che ha la peggio e rimane a terra.

Genoa che non avendo nulla da perdere lascia tantissimo spazio ai contropiedi della Lazio, all’82’altra uscita di Perin di piede, il portiere anticipa Immobile, ci prova il Genoa all’85’con Criscito che mette al centro ma blocca tutto Strakosha.

Contropiede della Lazio all’87’Immobile punta la bandierina ma gran chiusura di Schone, passa un minuto e calcio di rigore per il Genoa, intervento di Lazzari su Pandev, il macedone chiede il tocco di mano in area, check del VAR con Maresca che chiede calma, l’arbitro va a vedere le immagini al VAR e indica gli undici metri.

Dal dischetto va Criscito che segna, il difensore spiazza Strakosha, palla a destra portiere a sinistra, ci saranno cinque minuti di recupero, con il Genoa tutto nella trequarti della Lazio, al 92’Iago Falque mette al centro, Destro anticipato da Vavro. Al 93’destro di Schone deviato in angolo, tutto il Genoa a cercare il gol del pareggio, non arriva al colpo di testa Soumaoro, parte il contropiede della Lazio, al 94’Luis Alberto chiude in maniera intelligente su Iago Falque su tocco di Biraschi, altro contropiede della Lazio con Lazzari a 95’conclusione dell’esterno respinta da Perin.

Finisce qui Genoa-Lazio, continua il sogno scudetto della squadra di Inzaghi che si impone 2 a 3 a Marassi, partita molto combattuta e ricca di emozioni, la Lazio ha segnato almeno tre gol in 10 partite in questo campionato, nessuna ha fatto meglio.

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