Lazio, è legge il sostegno per padri separati in difficoltà economica e abitativa

Il Lazio ha approvato all’unanimità il testo unificato concernente “Misure di sostegno per i genitori separati in condizione di disagio economico e abitativo”

Legge padri separati

– Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato all’unanimità (38 voti) il testo unificato concernente “Misure di sostegno per i genitori separati in condizione di disagio economico e abitativo”, frutto della sintesi di due proposte di legge presentate da Michela Califano (Pd) e Sergio Pirozzi (FdI), sottoscritte anche da altri consiglieri.

Obiettivo della legge per padri separati in difficoltà


Obiettivo della nuova legge è fornire un supporto ai genitori che, a seguito della separazione, si trovino in difficoltà economiche o con problemi abitativi. La legge vuole soprattutto offrire riconoscimenti e aiuto a quei padri spesso “senza diritti”.

Attraverso la promozione di specifici protocolli d’intesa finalizzati a individuare strumenti di flessibilità lavorativa che favoriscano le relazioni familiari anche dopo la separazione, insieme a un pacchetto di misure di sostegno per garantire un’esistenza dignitosa e il recupero dell’autonomia abitativa del genitore in stato di difficoltà economica.

Legge padri separati: il commento FdI

“Un plauso al consigliere regionale Pirozzi ché l’ha fortemente voluta e ne è uno dei firmatari.

Grazie anche a Fratelli d’Italia la Regione Lazio metterà a disposizione fondi per contrastare i drammatici effetti economici delle separazioni, che sempre più frequentemente determinano condizioni di povertà estreme, con molti padri costretti a vivere in strada pur di far fronte alle spese di mantenimento”. Così in un comunicato il gruppo Regionale del Lazio di Fratelli d’Italia. “Stanziamenti che daranno un po’ di ossigeno a queste persone per consentirgli di svolgere dignitosamente il ruolo di genitore.

La legge varata oggi all’unanimità dall’Aula de La Pisana prevede buoni affitto, abitazioni a canone agevolato ed un contributo una tantum, di importo non superiore a diecimila euro, riconosciuto al genitore in condizione di disoccupazione involontaria. Ringraziamo il collega Pirozzi (Consigliere del Lazio N.d. R) per l’impegno con cui ha condotto a buon fine la legge.

Ancora una volta Fd’I ha dimostrato di perseguire il bene dei cittadini e di intendere il ruolo in Consiglio Regionale non come sterile opposizione formale, ma come volontà e capacità di portare, laddove ci siano le condizioni, la maggioranza stessa a convergere su proposte che nascono dalla sensibilità sociale che ci è propria e dall’attenzione alle carenze normative nei confronti dei più svantaggiati”.

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