Lazio, Zingaretti festeggia 1° anno secondo mandato e lancia 4 sfide

Nei nuovi spazi di Wegil, nel cuore di Roma, Zingaretti festeggia il primo anno del secondo mandato da governatore del Lazio

"Oggi è un po' la nostra festa. In un Paese che va indietro noi siamo una realtà che va avanti e vuole continuare a farlo. Nel nostro caso non solo è giusto ma possibile dare conto di un anno di lavoro".

È iniziato così il discorso pronunciato dal presidente della Regione Lazio e segretario del Pd, Nicola Zingaretti, che questo pomeriggio ha deciso di 'festeggiare' il primo anno del secondo mandato da governatore al WeGil, di fronte a un pubblico composto dallo stato maggiore della Regione, dagli assessori, dai presidenti dei Municipi di centrosinistra come Sabrina Alfonsi, Giovanni Caudo e Amedeo Ciaccheri, e da consiglieri regionali, cittadini e rappresentanti delle imprese.

"Sono orgoglioso dei risultati raggiunti- ha spiegato Zingaretti dal palco- sono orgoglioso di dire che solo dopo un anno il Lazio oggi è la prima Regione italiana che tutela i riders e il lavoro digitale. Abbiamo poi sottoscritto un protocollo sul caporalato e creato il Consiglio delle imprese internazionali.

Siamo diventati una buona pratica e siamo andati a Milano a presentare agli investitori le nostre politiche con 'Lazio Innova' sul venture capital e le politiche di credito".
"Voglio poi ricordare, tra le altre cose – ha concluso – l'ultimo dei tavoli di rientro sulla sanità che ha avuto esito positivo. Siamo ormai dentro una fase in cui il cuore non è più la risoluzione dei problemi ma la costruzione di un nuovo modello sanitario. Il debito sanitario è passato da oltre 13 miliardi a 490 milioni".

Per l'occasione Zingaretti ha anche presentato un livello di 52 pagine con tutti gli atti approvati nei primi 12 mesi. Tra gli altri la legge di stabilità 2019, le norme in materia di riduzione del rischio sismico, il riordino delle Ipab.

Quattro assi di intervento per i prossimi quattro anni alla Regione Lazio: opere pubbliche e infrastrutture, ambiente e green economy, giustizia sociale e rilancio dei territori come aree di investimenti. Nicola Zingaretti, governatore del Lazio e da un mese anche segretario del Pd, conferma il suo impegno alla Regione che guida da sei anni rilanciando una serie di proposte pensate per sviluppare il territorio già dai prossimi mesi.

Zingaretti è intervenuto dall'ex Gil. Dopo aver elencato quanto fatto nei primi 12 mesi del secondo mandato ha iniziato a parlare del futuro. "Non dobbiamo abbassare la guardia- sono state le sue parole- Vedo 4 grandi sfide davanti a noi e saranno i punti dei prossimi 4 anni di lavoro.

Il primo intervento è quello che io chiamo 'tornare alle energie dei territori'.

Il Lazio deve essere uno dei territori su cui si può tornare felicemente a investire. Oltre a Roma, che deve tornare ad essere competitiva, penso alle risorse per la reindustrializzazione della costa, da Pomezia a Latina, a quelle per il polo della farmaceutica e ai 200 milioni della Banca europea degli investimenti per il porto". Il secondo asse sono le opere e le infrastrutture.

"Ci sono la Orte-Civitavecchia e la Roma-Latina– ha ricordato Zingaretti- ma penso anche alle importanti novità sul tema della manutenzione delle strade per cui raddoppieremo gli investimenti. E poi questo sarà l'anno dei grandi cantieri sanitari. Abbiamo un miliardo da spendere in 10 anni e stiamo entrando nel vivo per l'Umberto I e per le nuove Case della salute che apriranno entro l'anno. Entreranno nel vivo i cantieri con FS e ricordo i 290 milioni per la messa in sicurezza e per i nuovi convogli sulla Roma-Lido e i 160 per la Roma-Viterbo".

 Il terzo asse, ha ricordato Zingaretti, è quello relativo alla svolta green. Il presidente ha ricordato "la battaglia vinta della Valle del Sacco e il prossimo piano regionale dei rifiuti con l'obiettivo di raggiungere il 70% di differenziata. Confermo poi- ha aggiunto- la non riapertura del termovalorizzatore di Colleferro dove nascerà il più grande centro europeo per il riuso e riutilizzo dei rifiuti.

Renderemo il Lazio una regione plastic-free ed entro il 2019 sarà approvato il piano paesaggistico e partiranno i cantieri per 11 milioni per le nuove ciclabili". Infine il quarto asse, ovvero la giustizia sociale e i servizi di cura e assistenza. "In questi settori- ha concluso- stiamo facendo concorsi per assumere una nuova generazione gli operatori. Penso le 5.000 nuove assunzioni in 5 anni per la sanità". 
(Zap/ Dire)  (Foto di repertorio)

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