Libero il padre che ha picchiato il figlio con un cric a Fondi

Nel processo per direttissima ha patteggiato a 4 mesi, pena sospesa, tornando così in libertà

Il sito Latina Today riporta che il 37enne commerciante ortofrutticolo che a Fondi ha massacrato di botte il figlio di 13 anni è tornato in libertà dopo l'arresto. L'uomo è stato infatti processato per direttissima nella giornata di ieri dopo la convalida dell'arresto e ha patteggiato a 4 mesi, pena sospesa. Senza dubbio l'esito della vicenda farà discutere, anche perché i dettagli della storia emersi ieri avevano scosso e indignato gli abitanti della città.

Il terribile episodio di violenza è avvenuto nella giornata del 28 dicembre, quando l'uomo, al quale il figlio era stato affidato dopo la separazione dalla moglie ha inopinatamente colpito alla testa con un cric idraulico il malcapitato adolescente, non prima di averlo preso a schiaffi. Se non ci fosse stata la madre, che si è interposta tra il marito e il 13enne le cose avrebbero potuto prendere una piega ancora più tragica. La donna ha lanciato l'allarme alla Polizia e ha poi portato il figlio all'ospedale San Giovanni di Dio di Fondi, dove gli è stato diagnosticato un trauma cranico e alle ossa nasale. L'adolescente se la caverà con 10 giorni di prognosi. In base ai primi risultati delle indagini, sembra che alla base del raptus di ira del 37enne vi siano futili motivi.

Per lui è scattato l'arresto con l'accusa lesioni personali aggravate, minaccia aggravata, violazione della norma in materia di armi e metodi correttivi troppo violenti. Ma poi nel processo per direttissima è avvenuto il patteggiamento che ha rimesso in libertà l'uomo e che immaginiamo farà assai discutere.

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